SAUGET, Roberto
Piero Del Negro
de. – Nacque il 3 aprile 1786 a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia) da Ludovico e da Maria Rosaria Dillon.
La famiglia apparteneva alla nobiltà minore del Regno di [...] nel 1818).
In quegli anni sposò Teresa Diaz, con la quale ebbe due figli, Guglielmo – che avrebbe raggiunto i vertici dell’esercito italiano (tenente generale nel 1877) e sarebbe stato nominato senatore – e Ludovico, nati rispettivamente nel 1820 e ...
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RIDOLFI, Atanasio
Paola Volpini
RIDOLFI, Atanasio. – Figlio, probabilmente naturale, del patrizio Antonio, Ridolfi nacque a Firenze fra il 1595 e il 1596.
Non disponiamo di notizie sulla sua formazione [...] pp. 470 s.). Ridolfi doveva risiedere presso la corte spagnola per tenere informato il cardinale; doveva inoltre riferire ai vertici politici spagnoli l’impegno che Carlo aveva profuso in vista de «l’augumento et maggior stima della fazzione spagnola ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] chiusa, su modello della serrata del Maggior Consiglio» (Gatti, 1976, p. 568). Benché Platina godesse della piena fiducia dei vertici dell’Ordine e, in particolare, di Coronelli da cui era stato «assunto per secretario» (p. 487), la sua permanenza ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] sardi, poiché ciascuno mirava a porre le nuove fondazioni sotto il controllo della rispettiva provincia di provenienza. I vertici dell’Ordine compirono un deciso passo in favore dei sardi, allorché, nell’ottobre del 1686, per ragioni logistiche ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] , di Pacirti. Colorista vivace e gradevole, fu fertile di idee anche come scenotecnico; e mentre sapeva toccare i vertici dell'espressione ambientale e interpretare i momenti salienti dell'azione e della musica, si preoccupava altresì di suscitare ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] Torino, e con Il romanzo di un giovane povero ovvero L'ultimo dei Frontignac di M. Caserini, il C. toccò i vertici della carriera, commuovendo col primo, in divisa, i nostalgici dell'epopea di guerra, col secondo, in abito borghese, le lettrici del ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] del Papato nell'Italia centrale condussero il M., insieme con alcuni esponenti del patriziato urbano a lui più vicini, ai vertici del regime popolare che portò la città, ormai egemonizzata da Piero Albizzi, allo scontro con il pontefice Gregorio XI ...
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USODIMARE, Stefano
Guillaume Alonge
– Nacque a Genova nel 1500 da una ricca e influente famiglia genovese. Dalle fonti non è stato possibile risalire ai nomi dei genitori.
Nel 1520 prese l’abito domenicano [...] i principali esponenti dell’ala più moderata, nonché la stessa autorità papale. A quella spaccatura ai vertici della Chiesa corrispondeva una frattura interna all’Ordine domenicano: Usodimare si premurò di avvertire, attraverso Girolamo Federici ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] dell’esercito cisalpino. La sua richiesta di vedersi riconosciuto il grado di generale di brigata, benché fosse appoggiata dai vertici militari della Repubblica (Lechi, Pino, il ministro della Guerra Giovanni Tordorò, lo stesso giurì dei reclami sull ...
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DE FRANCESCHI, Andrea
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, l'11 genn. 1473, primo dei nove figli di Piero di Bartolomeo e di Diana, figlia del feltrino Andrea Rugagnoli [...] di segretario del Consiglio dei dieci il 13 sett. 1519 e il 14 sett. 1529 coronò la sua ascesa ai vertici della burocrazia ducale con la nomina a cancelliere grande.
Di formazione intellettuale umanistica - le fonti lo descrivono "dotto nella lingua ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...