Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Albinoni e A. Corelli. La loro lezione culminò poi nell’opera di A. Vivaldi, con il quale il concerto raggiunse vertici ineguagliabili. Successivamente l’arte violinistica vide i maggiori esponenti in G. Tartini, G.B. Viotti, L. Boccherini e infine N ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] terra, nonché per ricavare lana, cuoio ecc. Importante è la pesca, per la quale il P. è da decenni ai vertici della produzione mondiale (7 milioni di t nel 2006), malgrado una grave crisi determinata da una prolungata oscillazione delle condizioni ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] a N. Esquillan, di derivazione di forme per soffiatura, almeno nell'aspetto, è costituito dalla grande volta a fazzoletto, fissato ai vertici di un triangolo equilatero di lati L = 225 m, del Palazzo del CNIT a Parigi (v. cemento armato in questa App ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] e degli scultori (v. Autoritratto). Il r., anche con questa motivazione, era limitato quasi esclusivamente ai vertici della gerarchia ufficiale o sociale: alta nobiltà, principi, nobili, dignitari ecclesiastici, così come, nel Tardo Medioevo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] armonia con la mentalità manierista, in Lomazzo l’invenzione e la fantasia hanno preso il posto dell’imitazione della natura al vertice della scala dei valori:
Egli è ben vero che quelli ancora che hanno l’invenzione, per il più non possono avere ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] , demolite nel 1915-18 senza altro motivo se non quello di cancellare un segno visibile della secolare chiusura della capitale. Ai vertici nord-est e sud-ovest dell'anello più esterno furono innestate le radiali per l'aeroporto e per il ponte Marco ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] un movimento rotatorio che è la nota data dall'artefice di Samarra, mentre il tema dei capridi formati da triangoli uniti ai vertici è proprio di Siyalk.
In seguito si perde l'apporto iranico, e perché i centri dell'altipiano cadono sotto l'influenza ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] di G.B. d'Adda a Cassano d'Adda, di E. Silva a Cinisello Balsamo e di P. Litta a Lainate, vertici massimi del neoclassicismo lombardo, caratterizzate da unitarietà progettuale e convergenza di pittura, scultura, plastica in stucco e arredo.
Brillante ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e i primi del 2000 hanno costituito una fase di ripresa dell'attività economica genovese, che è tornata ai vertici della portualità, è riuscita a creare un nucleo di produzioni ad alta tecnologia (difesa e sicurezza, elettronica, energia, sistemi ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] nel MFA, il 29 agosto divenne primo ministro il più moderato viceammiraglio P. de Azevedo. Sconfitta a livello dei vertici, la tendenza rivoluzionaria si espresse in ammutinamenti militari e in agitazioni di piazza. Il governo, dopo essere stato ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...