Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] contro l’ente ex d.lgs. n. 231/2001 – il Supremo Collegio afferma testualmente che «il reato che viene realizzato dai vertici dell’ente, ovvero dai suoi dipendenti, è solo uno degli elementi che formano l’illecito da cui deriva la responsabilità dell ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] che si presentano come articolazioni organizzative di un’impresa diretta e coordinata (artt. 2497 ss.) da una società di vertice (si parla al riguardo di società figlie e di società madre, o più tecnicamente di società controllate da una medesima ...
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Misure urgenti nel lavoro pubblico
Vincenzo Ferrante
Con il recente d.l. 24.6.2014, n. 90, convertito con modifiche dalla l. 11.8.2014, n.114, si sono apportate alcune innovazioni alla disciplina del [...] anche a non voler essere scettici, come un siffatto risultato potrà manifestarsi, però, solo se le istituzioni e i vertici politico-burocratici sapranno trasmettere l’idea che la linea tracciata verrà seguita con coerenza e determinazione attraverso ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] - giova sottolinearlo - riscontrabile anche in Marco Foscarini il quale, eletto doge il 31 maggio 1762, ascende così ai vertici di quello che è, a suo avviso, lo stato perfetto.
Ma, ad intenderlo pienamente, vale ripercorrere la sua vicenda ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] veneziana, essa si confermava nella stessa organizzazione del lavoro all'interno dell'Arsenale. Non a caso ai vertici della gerarchia professionale che si andava profilando, e che sarebbe rimasta tale sino alla caduta della Repubblica (salvo ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] funzioni, e quindi tra i sottosistemi, esiste una gerarchia di controllo che garantisce l'adeguato funzionamento del sistema: al vertice di questa gerarchia stanno i valori nei quali un sistema si riconosce, seguono le norme che definiscono a loro ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] si è burocratizzata e ha un potere sullo Stato; la mediazione del conflitto, d'altro canto, passa attraverso i vertici burocratici: il singolo individuo non conta.
Per completare il quadro, è necessario anche ricordare le nuove burocrazie create ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] socialismo democratico, così come essi si sono delineati anzitutto negli anni successivi alla seconda guerra mondiale.
Al vertice di tali valori fondamentali del socialismo democratico stanno, con pari dignità, la ‛libertà' e la ‛giustizia sociale ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il cardinal Berardi, che fu il braccio destro di Eugenio IV nel comporre la crisi conciliare attraverso una serie di accordi al vertice fra il pontefice romano e i principi secolari, sarebbe stato di lì a poco l'artefice dell'elezione a sorpresa di ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] 'meno ineguale' (come gli Stati Uniti, almeno per la politica estera) sono quelli retti da governi presidenziali (i cui vertici possono talvolta trovare utile il conflitto fra le due Camere).
Fa eccezione l'Italia, il cui bicameralismo ha potuto ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...