PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] pubblico di un Regnum che si presentava come feudo della Chiesa, e dove si assisteva frequentemente alla coincidenza tra vertici del ceto baronale e alti officiales al servizio della Corona.
Oltre al volto meramente operativo di P., i giuristi ...
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Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] da alcuna legge ordinaria, né da un regolamento, al fine di rendere più facilmente realizzabili gli accordi di vertice tra i partiti politici. Per venire incontro all’urgenza di procedere rapidamente verso le agognate riforme della Costituzione si ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] di un incarico di fiducia, ma il D. probabilmente preferì rinunciare alla possibilità, che gli si apriva, di raggiungere i vertici delle magistrature centrali, perché troppi interessi suoi e dei familiari lo richiamavano verso la città di origine.
A ...
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Equilibrio di bilancio e vincoli europei
Giulio Maria Salerno
A seguito del Fiscal Compact, trattato internazionale stipulato tra quasi tutti i Paesi dell’Unione europea, nel 2012 è stata approvata [...] si è dato avvio, tra l’altro, all’Unione economica e monetaria (UEM), obiettivo dell’integrazione europea individuato sin dal vertice dell’Aia del 1969, ma la cui realizzazione aveva incontrato non poche difficoltà1. Con l’avvento dell’euro gli Stati ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] partiti esistente in Italia - la presenza di una specie di "tricameralismo", in cui, accanto alle Camere, si inserivano i "vertici di maggioranza" (ibid., pp. 253 s.). La conseguenza di una simile posizione si sostanziava in un rifiuto per le ipotesi ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] fu il prestigio acquisito durante questi anni, che la consulta, su spinta di Puccini, che voleva reclutare ai vertici della giustizia toscana dei giuristi di spicco, non provenienti dai ranghi della magistratura e di tendenza riformatrice, lo propose ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] sarebbe stato il riconoscimento ufficiale di una singolare vicenda politica ed economica, iniziata oscuramente, ma brillantemente conclusa ai vertici della società veneziana e del suo governo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] lombarda che sia pervenuta sino a noi nella sua originale struttura a pianta quadrata, con torri pure quadrate ai vertici. Quattro secoli di abbandono e d'occupazione militare l'avevano reso pressoché irriconoscibile; oggi non più, perché adeguate ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] raggio all'interno dei principali raggruppamenti mafiosi siciliani e italo-americano, anche se le 'deliberazioni' prese dai vertici di tali istituzioni non sembrano avere un'efficacia sufficiente a limitare in modo sostanziale l'autonomia operativa ...
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Augusto Cerri
Abstract
Il buon andamento è riferibile all’attività legislativa, giurisdizionale, amministrativa, secondo le peculiarità di ciascuna ed, in ogni caso, consiste nella efficacia e, cioè, [...] di diritto oggettivo (cfr. TAR Lazio, Roma, 20.1.2011, n. 552), sovraordinate agli stessi programmi ed indirizzi del vertice politico, oltre che, per il risarcimento, dai tradizionali requisiti del dolo e della colpa (rivalutati, del resto, nella più ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...