(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] le prime testimonianze di arte figurativa, che toccano nei cicli pittorici delle grotte di Lascaux e di Altamira i loro vertici (15.000-13.000 anni fa ca.).
Per questo periodo si possono cominciare a distinguere meglio alcune grandi aree culturali ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di coalizione. Nello stesso 2001 le elezioni presidenziali furono vinte da G. Parvanov (rieletto nel 2006), primo socialista tornato ai vertici dello Stato dal 1990. La vittoria del PSB nelle elezioni del 2005 portò a capo del governo S. Staniãev ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] colonizzazione ebraica sulle terre che avrebbero dovuto essere restituite ai palestinesi. L'atto finale degli accordi di Oslo fu il vertice di Camp David dell'estate 2000 dove ̔Arafāt (eletto nel 1996 alla presidenza dell'Autorità) e il nuovo premier ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] sono contraddistinte dall'intensificarsi dei sistemi di coltivazione e dalla comparsa di strutture politiche gerarchiche, i cui vertici erano preposti al controllo di territori ben definiti e delle loro risorse. Lo sviluppo architettonico dei ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] capire perché è così impervio affrontarlo, visti i modesti risultati del Protocollo di Kyoto (1997) e l’incapacità (fino ai vertici di Copenaghen 2009 e di Cancún 2010) di rinegoziarlo includendo questa volta tutti i paesi. Si ricordi che, a dispetto ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] che costituiscono la sostanza del presente capitolo.
Ibn Māǧid e al-Mahrī sono entrambi navigatori. Se il primo raggiunge i vertici dell'arte della navigazione con la spedizione di Vasco de Gama del 1496, e conosce dunque l'irruzione dei Portoghesi ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] , non ne coglie il senso ultimo chi ritenga il presidente Chávez solo una figura folclorica o caricaturale. Per rimanere saldo al vertice per tanti anni, bisogna essere un leader carismatico e popolare. Chávez lo è ma è anche altro: è convinto di ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] tra due scenari fortemente contrastanti: da un lato una prospettiva di crescita che potrebbe portarla definitivamente ai vertici della scena politica ed economica internazionale, dall’altro una parabola di declino e di sostanziale marginalizzazione ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] terzo partito in I., entrando in forze nel nuovo governo (1999) presieduto dal laburista E. Barak. Nel luglio 2000 al vertice di Camp David, fortemente voluto da Barak e Clinton, il premier israeliano presentò ad ‛Arafāt la più avanzata proposta mai ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] dal referendum favorevole alla permanenza nella CEE: Londra si è inserita attivamente nella politica dei Nove, come hanno dimostrato i "vertici" tenuti nel corso dell'anno. Il terrorismo dell'IRA si è riacceso, mentre le elezioni nell'Ulster per l ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...