sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. di tal genere e per ciascuno di essi è indicata la posizione dei piani principali π, π′; se, com’è abituale, ci si riferisce ai vertici V, V′ della lente, le ascisse dei punti principali valgono d=−rh, d′=−r′h, essendo 1/h=(n−1)+(r−r′)(n/s), con r ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] un mezzo conduttore omogeneo;
c) il dipolo cardiaco è posto al centro di un triangolo equilatero (triangolo di Einthoven) ai cui vertici sono posti le radici del braccio sinistro, del braccio destro e delle gambe (fig. 4.58);
d) il dipolo cardiaco e ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] della Repubblica Sudafricana e di alcuni dei paesi nati dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica (Ucraina, Kazakistan). Ai vertici dell’estrazione si situa la Repubblica Sudafricana (2,3 milioni di t nel 2007); importanti produttori sono anche ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] s e P; p. di una linea λ da un centro S è la p. da S dei singoli punti di λ, cioè la costruzione del cono di vertice S e direttrice λ. In generale, si chiama poi p. di una figura F su una figura F′ l’operazione che consiste nel congiungere i singoli ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] 1772 e nel 1773, il che indusse il Magistrato alla Sanità a deliberare nel 1775 il divieto ai Collegi di nominare ai loro vertici i propri protomedici in modo da evitare la confusione di ruoli e la commistione di poteri e di interessi.
Fra gli altri ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] dedicò la propria attività prevalentemente alla riorganizzazione del settore, risulta evidente che il C. si trovò ai suoi vertici nel periodo più difficile dell'attuazione della "assicurazione contro le malattie": allora, infatti, la classe medica ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] della lingua italiana, 1823).
La produzione letteraria più importante del L., che ne determina il collocamento ai vertici della storia della medicina italiana, è comunque identificabile nella traduzione delle opere di illustri medici del passato o ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] e altamente centralizzate, regole formalizzate e direttive; la conoscenza complessiva dell’azienda è in mano solo ai vertici, le operazioni sono governate dalle direttive dei superiori. Le organizzazioni organiche, in genere più efficaci in ambienti ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] virale è costituito da 252 capsomeri, dei quali 240 vengono detti esoni (exons) e 12 pentoni (pentons), localizzati sui 12 vertici: ciascun pentone possiede una base e una fibra che si proietta all'esterno. Ognuna delle basi dei pentoni è circondata ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] ricerca.
Sia sul piano scientifico sia su quello pratico e organizzativo il D. seppe innalzare la sua scuola a vertici ambiziosi, ottenendo riconoscimenti e onori scientifici in campo nazionale e internazionale: il suo lungo magistero portò infatti a ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...