L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] di Leone XIII contro la "città di Satana" che corrompe la morale sociale e individuale; e denuncia l'alleanza tra i vertici muratorî e "quanti pensano all'uguaglianza e comunione di tutti i beni, dopo aver cancellato nella società ogni differenza di ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] Consiglio dei ministri, e una Segreteria generale del Congresso, presieduta da Gheddafi (al-Qadhdhāfī), che sostituì ai vertici dello stato il Consiglio del comando della rivoluzione; le ambasciate libiche lasciarono il posto ai cosiddetti ''uffici ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] la crescita del ruolo svolto dal C. di gabinetto: da una parte essa tende a evitare o a diradare i ''vertici'' tra presidente del C. e segretari dei partiti della coalizione governante (anche se non può escluderli completamente, quando taluni ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] che alimentò un diffuso malcontento e provocò manifestazioni di massa nel corso del 1995. Il licenziamento dei vertici della radio-televisione nazionale, colpevoli di aver contestato il ripristino della censura, venne interpretato dall'opinione ...
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Ruanda
Claudio Cerreti e Silvia Moretti
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(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, ii, p. 637; ruanda, App. IV, iii, p. 251; V, iv, p. 584)
Geografia umana ed economica
di [...] per un periodo di altri quattro anni il mandato del governo di transizione formato nel 1994, poiché, secondo i vertici del FPR, il paese non presentava ancora garanzie tali da permettere il normale svolgimento di consultazioni elettorali.
Alla fine ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Caffè dei Commercianti o da un pranzo vecchio stile al Diana, da qualche salotto un po’ notarile, da alcuni vertici di eccellenza industriale e tecnologica nei dintorni, da un decoro universitario e borghese che sembra rifuggire ogni cambiamento. All ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , per combattere le importazioni di manufatti esteri.
Con tutto ciò non è facile dar conto della rinuncia a far parte dei vertici dello Stato, operata da un uomo ambizioso qual era il F., se non ricordando, oltre a quella dello zio, la contemporanea ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] da un lato tale ceto burocratico era preposto al controllo del territorio e della popolazione, dall'altro esso dipendeva dal vertice della piramide statale, cioè dall'imperatore, figlio del Cielo e padrone assoluto dell'Impero, il quale, a sua volta ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] maggior efficacia le tensioni antiliberali e innovatrici dell'intransigentismo e dall'altro evitare ogni aperta rottura con i vertici ecclesiastici e con la base organizzata, senza i quali nessuna azione politica sarebbe stata possibile. Tutto ciò ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] della Lombardia, investito quale civis in Exercitu della funzione di collegamento e di raccordo tra il Senato e i vertici militari al servizio della Repubblica. Dopo la sconfitta di Caravaggio a opera dell'esercito milanese al comando dello Sforza ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...