GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] dall'anonimato e, proprio con il nonno del G., il futuro doge Antonio (1435-1523), stava per giungere ai vertici del governo marciano; arricchitosi con la mercatura, costui aveva acquistato il cappello cardinalizio al primogenito Domenico (1493), ma ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] Fin dal 1117, con la partecipazione di Ugo Crivelli al consolato, la stirpe appare esser stata saldamente presente nei vertici politici milanesi: negli anni del conflitto con Federico I Barbarossa i Crivelli furono tra i più ferventi sostenitori dell ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] quadrerie nelle loro dimore (Palazzo di Luccoli, villa di Rivarolo, villa delle Peschiere in Albaro e altre). Benché ai vertici della classe dirigente, nel corso del XVI e XVII secolo i Pallavicino occuparono di rado cariche istituzionali di rilievo ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] allora posizioni di comando in varie aziende, in particolare del settore tessile e lo stesso D. ebbe un ruolo importante ai vertici del Linificio e canapificio nazionale.
Nel 1897 egli pubblicò a Milano Diritto al lavoro, diritto al riposo.
Nel 1909 ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] dall’Africa attraverso il Canale di Sicilia o di Tunisi. L’isola ha forma triangolare, da cui l’antico nome di Trinacria, con i vertici: a NE Capo Peloro o Punta del Faro, verso la Calabria, da cui la separa lo Stretto di Messina; a NO Capo Boeo o ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] , quando inquisitore della città divenne U. Locati, del M. non si hanno notizie. Un cambio della guardia avvenne anche ai vertici della diocesi, che, con la morte di Catalano Trivulzio, fu affidata a Bernardino Scotti, cardinale del S. Uffizio. Non è ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] nello squittinio del 1444 -, entrò ben presto nella vita pubblica e nella carriera politica fiorentina di cui raggiunse i vertici, anche se la sua fama dové giocarsi in ambiti locali e non godere dell'apertura internazionale e vastità d'azione ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] "regio via Lata", dalla quale proveniva anche Sergio. Con Gregorio IV fu fatto arcipresbitero, raggiungendo così i vertici della gerarchia ecclesiastica romana. Nel gennaio dell'844, dopo sedici anni di pontificato, Gregorio IV morì; il biografo ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] alla dignità regia sostenuto da una parte della locale aristocrazia, un gruppo di potere sufficientemente energico da imporlo ai vertici del Principato, benché fossero vivi i due figli di Adelchi, Radelchi (II) e Aione.
La scena politica nella quale ...
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SARAGAT, Giuseppe (App. II, 11, p. 787)
Antonello Biagini
Eletto deputato nel 1948, fu rieletto in tutte le successive legislature. Nel quinto gabinetto De Gasperi ricoprì la carica di vice presidente [...] le forze laiche minori, e quindi anche il PSDI, non fu frenata dalla presenza di S. né dai mutamenti avvenuti ai vertici della segreteria con la sostituzione di Tanassi da parte di Romita, e poi di Longo; il partito, che aveva visto falcidiata ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...