CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] ampiamente l'autorità di medici antichi, greci e arabi, e moderni (fra cui Falloppia, Fabrizi d'Acquapendente, Vesalio, Realdo Colombo). Per un'immediata consultazione, dato lo scopo pratico dell'opera, segue un vasto indice degli argomenti ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] e professione medica tra la Marca e Roma nel Seicento: il caso di R. S., Macerata 2009; A. Franza, R. S., Andrea Vesalio ed il manuum munus. «Il dono delle mani» nella pratica medica moderna, in La formazione del medico in età moderna (secc. XVI ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] fondamento della medicina fino a tutto il Medioevo. Significativi progressi furono compiuti nel Cinquecento a opera di Andrea Vesalio, Paracelso (Philipp Theophlast Bombast von Hohenheim) e Girolamo Fracastoro. È tuttavia solo nel 17° secolo che, con ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] recuperate soltanto recentemente grazie all'attività degli umanisti, così come a commentatori contemporanei e autori medici quali Andrea Vesalio (1514-1564) e Jean-François Fernel (1487-1558).
In realtà, dati gli sviluppi che caratterizzarono il XVII ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] e che sta progressivamente portando la genetica al centro della medicina, analogamente a quanto accadde nel XVI sec. quando Andrea Vesalio, nel De humani corporis fabrica libri septem, pose le basi della medicina moderna.
Il secondo sviluppo che ha ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] modello latino a quello greco è ben visibile in alcune scienze pilota come la medicina o l’anatomia. Il belga Andrea Vesalio, attivo nelle maggiori università italiane del tempo, pubblica nel 1543 il De humani corporis fabrica, opera a cui si deve la ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] cattolici e protestanti. Un altro grande esempio della scienza rinascimentale fu offerto dalle scoperte del fiammingo Andrea Vesalio, il quale, ricollegandosi all’insegnamento dell’antico medico greco Galeno, pubblicò il primo trattato moderno di ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] statica, Michele Troia e i suoi contributi alle scienze biologiche, Mariano Santi e la chirurgia del Cinquecento, il Vesalio. Naturalmente mantenne aperti interessi oltre il campo degli studi storico-medici, anche con molti altri lavori, tra i ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] nel 1531 da Francesco Massari al cardinale Pietro Bembo per la pubblicazione. Gesner si riferisce a queste opere quando ricorda A. Vesalio, Plinio e il «Massarius» (Historiae animalium liber I…, Tiguri 1551, p. 962).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] ignota (ibid.). Infine non prive di suggestione sono le più recenti proposte di assegnazione del cosiddetto Ritratto di Andrea Vesalio e del Ritratto di gentiluomo con triplice collana d'oro della Galleria Palatina a Firenze (Fossaluzza, 1982).
Fonti ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...