Famiglia di Anfibî del sottordine dei Faneroglossi, serie Arcifera, ordine degli Anuri. Comprende numerosissime specie, adattate ai più svariati ambienti, con forme arboree, acquatiche, terragnole, scavatrici; esclusive dell'America centrale e Meridionale (es. generi: Ceratophrys e Hylodes) e dell'Australia e Tasmania (es. generi: Chiroleptes e Crinia [v. anfibî]) ...
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FISOGASTRI (dal gr. ϕῦσα "vescica" e γαστήρ "ventre" per la forma dell'addome)
Athos Goidanich
Nome dato a particolari forme di Insetti dei varî ordini che presentano l'addome enormemente rigonfiato [...] per svariate ragioni, come lo sviluppo eccezionale di qualche organo, il riempimento esagerato di qualche altro, ecc. In tutti questi casi gli scleriti tergali e sternali rimangono immutati, ma si distendono ...
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È un corpo pietroso che si trova nell'interno di speciali cellule vegetali, assai grandi, che prendono il nome di "cellule a cistolito". Prende origine per ispessimento di un punto della membrana cellulare originando un corpo globoso e verrucoso, peduncolato, a forma di grappolo, su cui si deposita carbonato di calcio che conferisce al cistolito consistenza lapidea e che sotto il microscopio può essere ...
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Genere di Ficomiceti Oomicali, della famiglia Peronosporaceae (Leveillé, 1847), o anche, secondo alcuni mitologi, ascrivibile a una famiglia propria: Albuginacee (v. albugo). Il genere è caratterizzato da un abbondante micelio intercellulare, parassita (spesso deformante e ipertrofizzante), a piccoli austorî subglobosi, dal quale si originano conidiofori brevi subclavati, formanti all'apice grossi ...
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Ordine poco numeroso di Flagellati marini, con corpo gelatinoso racchiuso da una membrana. Hanno forse qualche affinità coi Dinoflagellati. Vi appartiene la Noctiluca miliaris Sur., comune e cosmopolita, grande come una capocchia di spillo, sferica, fornita di piccoli flagelli e di un tentacolo. Si nutre di protozoi, diatomee, copepodi, ecc. Le noctiluche sono talora così abbondanti alla superficie, ...
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PHYSA (dal gr. ϕῦσα "vescica")
Carlo Piersanti
Genere (Draparnaud, 1801), di Gasteropodi Polmonati della famiglia dei Fisidi (lat. scient. Physidae). Ha tentacoli cilindrici, setacei, occhi inseriti [...] alla loro base interna. I margini del mantello, talora frangiati da lunghi filamenti, si possono rovesciare in fuori a coprire gran parte della conchiglia che è a spirale, sottile, fragile, lucente, sinistrorsa, ...
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Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita l'evaporazione facendo sì che l'organismo incistato possa resistere a lungo in uno stato di vita latente, cioè riducendo al minimo tutti i processi vitali, a condizioni sfavorevoli di esistenza (congelamento, ...
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cistectomia
Asportazione chirurgica della vescica urinaria. È indicata, nella massima parte dei casi, per la cura dei tumori maligni di tale organo. La c. comporta l’esigenza di abboccare l’estremo distale [...] degli ureteri al sigma e al retto, o direttamente alla superficie cutanea ...
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colpocistotomia
Incisione chirurgica della vescica attraverso la vagina. Viene preferita la via vaginale se il volume uterino non è particolarmente grande e se c’è una buona mobilità d’organo. L’asportazione [...] con c. riguarda la presenza di fibromiomi, menometrorragie non trattabili farmacologicamente, presenza di tumori maligni in fase iniziale. La via vaginale consente un approccio meno traumatico rispetto ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] dell’u., previa introduzione nel canale uretrale di un mezzo di contrasto (se l’esame interessa anche la vescica, si parla di uretrocistografia). Uretroscopia Esame endoscopico che consente la visualizzazione di anomalie o di alterazioni patologiche ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, liquidi o gas: v. urinaria, o assol....
vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza...