MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] degli ampi rapporti commerciali e culturali avuti da M. nel Mediterraneo, ma anche perché attesta, con i due importanti vescovicattolici Paolo (530-560) e suo nipote Fedele (560-571), la presenza ai vertici ecclesiastici e sociali di due greci ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ciascuno dei gradi in cui tale categoria è suddivisa (o. dei vescovi, o. dei presbiteri o dei sacerdoti, o. dei diaconi). Anche o. (anche o. sacro). O. religiosi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall’autorità ecclesiastica, i ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata nel senso edificare una chiesa occorre il consenso scritto del vescovo diocesano, il quale, per concederlo, deve accertare ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] una ricca prebenda, tramite legato testamentario, ai parroci e ai vescovi delle città o agli abati dei grandi monasteri in aperta campagna comportamenti oscillano tra l'adesione alla tradizione cattolica delle esequie solenni e la tentazione di ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] , pp. 51-52). Divenuta sede episcopale, M. fu coinvolta durante il sec. 5° nella controversia tra cattolici e donatisti - vi esisteva nel 411 un vescovo per ciascuna comunità (Inscriptions latines de l'Algérie, 1922, nr. 2757) -, cui seguì un periodo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in un certo qual modo questo fenomeno, comportando una gerarchia ecclesiastica ariana, i cui vescovi in alcuni casi occuparono gli spazi dei loro colleghi cattolici costretti all'esilio, in altri ne crearono di nuovi. All'Africa spetta anche il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] delle cattedrali pertinenti agli episcopati non cattolici, difficilmente individuabili dunque su base archeologica dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del vescovo soprattutto dal V-VI secolo (si pensi anche alle raffigurazioni di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...