Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata nel senso edificare una chiesa occorre il consenso scritto del vescovo diocesano, il quale, per concederlo, deve accertare ...
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Vescovo romeno cattolico, di rito orientale, nato il 14 luglio 1899 a Londroman, in Transilvania, morto in carcere a VăcăreŞti, il 10 maggio 1950. Dopo studî di filosofia e teologia a Roma, fu consacrato [...] "unita", la rottura col Vaticano e il passaggio all'"ortodossia". Internato dapprima a Dragoslavele-Muscel, fu quindi trasferito, insieme ad altri vescovicattolici, a CǎldăruŞani e infine a VăcăreŞti.
Bibl.: Biserica română unită, Madrid 1952. ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] un monastero, di cui fu abate: ordinato prete, divenne nel 507 o 508 vescovo di Ruspe. L'ariano re vandalo Trasamondo lo esiliò con altri 60 vescovicattolici in Sardegna, ove fondò un monastero presso Cagliari. Richiamato da Trasamondo, nel 515 ...
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Ecclesiastico statunitense (San Antonio 1931 - Catonsville 2017); ordinato sacerdote nel 1955, ha completato gli studi a Roma e ha partecipato come esperto ai lavori del Concilio Vaticano II. Divenuto [...] -89) di Harrisburg, e dal 1989 al 2007 arcivescovo di Baltimora. Presidente della Conferenza nazionale dei vescovicattolici (1992-95), ha promosso i rapporti tra cattolici ed ebrei. Dal 1994 cardinale con il titolo di S. Maria degli Angeli, dal 2003 ...
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Prelato irlandese (Burnchurch, Irlanda, 1838 - Saint Paul, Minnesota, 1918); emigrato con la famiglia negli USA (1852), studiò in Francia, divenne sacerdote (1861) e cappellano militare nella guerra di [...] e infine arcivescovo di quella diocesi (1888). Il suo vivo interessamento alla questione sociale, il suo atteggiamento democratico e altre dichiarazioni lo resero uno dei più popolari, e al tempo stesso discussi, vescovicattolici degli Stati Uniti. ...
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Ecclesiastico cubano (n. Camagüey 1948). Ordinato sacerdote nel 1972, ha compiuto gli studi filosofici e teologici presso i seminari San Basilio Magno a El Cobre e San Carlos y San Ambrosio di L'Avana. [...] Nominato vescovo nel 1997, arcivescovo di Camagüey nel 2002 e arcivescovo di San Cristóbal de La Habana nel 2016, dal 2007 al 2009 è stato Presidente della Conferenza dei vescovicattolici di Cuba. Nel 2019 è stato creato cardinale da Papa Francesco ...
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Ecclesiastico giapponese (n. Tsuwasaki, Kami-Goto,1949). Ordinato sacerdote nel 1975, dal 2006 al 2011 è stato Segretario Generale della Conferenza dei VescoviCattolici del Giappone. Nominato Vescovo [...] nel 2011 e Arcivescovo di Osaka nel 2014, dal 2016 è Vicepresidente della Conferenza Episcopale giapponese. Nel 2018 è stato creato cardinale da Papa Francesco ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , quasi di federazione di chiese nazionali o di vescovi. Tale tendenza, come quella affine che aspirava a anglicani costituiscono il 43,5%), e l’Europa del Sud, a prevalenza cattolica (in particolare in Italia e Portogallo i battezzati sono il 92%), ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] di Dio, e riconosce come unico capo non il papa, i vescovi o i concili, ma Gesù Cristo. Essa costituisce una realtà per tra coscienza individuale e autorità comunitaria, che si trova al centro delle attuali discussioni tra protestanti e cattolici. ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] Sankt Pölten (Austria), la media dei padri che presero parte alle sedute si aggirava sui 700. Numero cospicuo, se si pensa che in quel tempo i vescovicattolici di tutto l'orbe non oltrepassavano il migliaio.
Vi furono invitati anche i patriarchi e ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...