L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] scomunicato e deposto, mentre l’imperatore lo esiliava in una regione periferica dell’Impero. Costantino, attraverso i vescovimetropolitani, fa pervenire alle chiese una serie di donazioni dalla cassa imperiale, come grano e articoli di vestiario ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] intenzioni che devono animare il visitatore; il governo delle chiese; la tecnica della visita; il rapporto fra i vescovimetropolitani e i loro suffraganei; la predicazione della fede; la predicazione della morale e i novissimi. L'opera rappresenta ...
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Titolo attribuito dal 4° sec. ad alcuni vescovi, la cui autorità, superiore a quella degli altri vescovi, anche metropolitani, si estendeva a intere regioni o nazioni. Ora è titolo puramente onorifico [...] con qualche privilegio concesso a singole sedi primaziali.
Tra i benedettini, titolo dell’abate che presiede la confederazione delle diverse congregazioni ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] e della Somalia (Mogadiscio); d) le truppe d'Africa (metropolitane), dipendenti o dal viceré o dai governatori; e) le funzioni di ečagē. Il 1° dicembre il metropolita, i vescovi e il clero venivano ricevuti in udienza solenne dal viceré maresciallo ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] cattolico fu ristretta in questo periodo, in quanto esso poteva essere eletto soltanto dai vescovi della provincia di Seleucia-Ctesifonte e dai quattro metropolitani di Bēth Lapaṭ, di Pertah Mayshan, Arbela e Bēth Shelōkh, accompagnato ciascuno da ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] i diritti particolari di alcune Chiese locali e a limitare radicalmente la posizione e i diritti dei vescovi e dei capitoli metropolitani in tutti gli Stati regionali tedeschi nei quali vigeva ancora il sistema dell’elezione episcopale e nella ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] avevano esplicato una così intensa attività riformatrice, avevano goduto di tanta autorità presso sovrani e signori laici come presso vescovi e metropolitani delle regioni visitate. Nessuna debolezza infatti ebbe mai A. II nei riguardi dei ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Buscheto e ancora incompiuta, e confermò i diritti metropolitani dell'arcivescovo, concessi da Urbano II e comprendenti .B. e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovo di Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 'autorizzazione scritta del papa (decisione che allineava Ravenna alle altre sedi metropolitane; la regola fu ricordata in seguito a Giovanni in merito alla sostituzione del vescovo di Gavello, Oleoberto, che era stato assassinato: ep. 152; anche in ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di consacrare per conservare un preteso diritto, usurpato sui popoli e sui metropolitani del Regno, ai quali un tempo spettava di eleggere e consacrare i loro vescovi". Sono parole di Forges Davanzati, ma è significativo che, quanto alla chiesa ...
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primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...