CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ordini maggiori, il Corsini il 18 giugno fu consacrato vescovo dal cardinale Flavio Chigi e il 1º luglio suggerire che da quel momento si avviasse, col buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato e delle reciproche relazioni, ciò ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] diocesani) delle Chiese che operavano nel terzo mondo. Con un breve intervento al sinodo dei vescovi del 1971 suggerì che si formasse nei cattolici "una mentalità e un'ascesi solidaristica imbevuta dello spirito della Populorum progressio" e che le ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] vandalica divenuta dominio bizantino. A lui si appellò il vescovo di Riez, Contumelioso, che sotto il peso di gravi echi. Li troviamo in Occidente. Uno dei più accesi polemisti cattolici del tempo, il diacono Liberato di Cartagine, scrivendone circa ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] F. IV dal suo vicario nella Gallia meridionale, il vescovo Cesario d'Arles, il quale, come metropolita, aveva I, Spoleto 1993, pp. 418-423.Sivedano inoltre le "voci" seguenti: Encicl. cattolica, V, col. 1136; Catholicisme, IV, coll. 1150 s.; Lex. für ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] Epistolae Romanorum Pontificum, pp. 708 s., tra 507 e 512) ai vescovi africani perseguitati in Africa dai vandali ariani, parla di un diacono H ss. Nazario e Romano a conforto delle sofferenze dei cattolici (Sardella 1996, pp. 162-164).
Sulla scelta ...
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Lucia Ceci
Papa Francesco e la mistica popolare
La spiritualità di massa propugnata da papa Bergoglio segna un cambio di rotta della Chiesa, che per troppo tempo ha assunto un atteggiamento di superiorità [...] in particolare. La cosa importante – ha affermato il direttore di Civiltà cattolica padre Antonio Spadaro – «è il modo in cui il papa vede punto, tra gli altri, da Rafael Tello, consulente dei vescovi argentini tra il 1966 e il 1973 e consigliere del ...
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Benedetto XVI
Benedétto XVI. – Joseph Ratzinger (n. Marktl am Inn 1927) è stato eletto al papato il 18 aprile 2005. La scelta di questo teologo sistematico bavarese, professore in varie università tedesche [...] di pedofilia: un'esigua minoranza rispetto al totale del clero cattolico e ancor più esigua rispetto ai perpetratori di questo delitto, alcuni preti erano stati coperti dai vescovi, i quali avrebbero dovuto portare la responsabilità quantomeno della ...
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Pietro, san
Raffaele Savigni
Il pescatore che divenne il primo vescovo di Roma
Simone era un pescatore del Lago di Genesaret. Dopo una pesca miracolosa, lasciò barca e famiglia e con il fratello Andrea [...] comunità, tra cui quella di Roma, ove fu martirizzato nel 64 d.C. I vescovi di Roma (poi detti papi) si considerano suoi successori, chiamati a guidare la Chiesa cattolica
La roccia dei cristiani
Tra i discepoli di Gesù assunse ben presto un ruolo ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] e nel marzo del 1918 le scuole tra Rimini e Cattolica erano in grado di accogliere 1.750 fanciulli che salirono dalle autorità, "Gazzetta di Venezia", 9 marzo 1916.
90. I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di Antonio ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] il comune si dovette piegare sotto la forza del vescovo di Recanati Giovanni Vitelleschi, che rese possibile il ritorno Repubblica romana era stata travolta dalle forze dell’Europa cattolica, che aveva accolto sollecitamente l’appello del papa esule ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...