FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece G. Crisci, Il cammino della Chiesa salernitana nell'opera dei suoi vescovi, Napoli-Roma 1976, pp. 453-475; P. Simoncelli, ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] godevano di speciali privilegi, in particolare fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava la dove poté costruire un convento, succedette a sua volta al vescovo Pellegrino nella guida della diocesi.
G. morì in una data ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Individuato come il “più soddisfacente dei candidati per un pontificato di transizione”, [...] in Italia. Nel 1960 è il papa stesso a ricordare ai vescovi il valore della scomunica ai comunisti e il divieto di dare della Santa Sede con Mosca con buon esito per la causa dei cattolici dell’Est.
Giovanni XXIII muore il 3 giugno 1963, lasciando il ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] in difesa degli interessi pontifici e dei cattolici tedeschi. Quando poi le scorrerie dei di voti maggiore di costui, a causa delle perplessità francesi sul nome del vescovo di Padova. Successivamente anche il C. votò per il Rezzonico che fu ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] era portato il Patelerio, per avvertirlo che per ottenere l'appoggio del papa avrebbe dovuto fare professione di fede cattolica davanti al vescovo di Ancona e per rimandarlo indietro senza diminuire la dignità della Sede apostolica. Il G. eseguì il ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] della morale e una maggiore libertà d’azione per i vescovi. La questione si ripropose nel 1857, quando fu lo dopo il 1860, incoraggiando la nascita di giornali e periodici cattolici, anche politici; favorì l’insediamento a Napoli di nuovi ordini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] Rituale romanum (1614), il volume che raccoglie il rituale liturgico ufficiale della Chiesa cattolica, o da provvedimenti quali l’obbligo di residenza nella diocesi per i vescovi, la riforma del clero e dei seminari. Grande attenzione è dedicata all ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] cinque anni di lavoro diocesano avevano impegnato il vescovo su molti fronti e gli avevano provato il bisogno continuo di denaro e di appoggi, anche governativi. Cercò quindi di formare una rete cattolica ben inserita nella società locale e in grado ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] legge di soppressione degli ordini religiosi giunse in Senato (26 aprile). A nome di tutti i senatori cattolici e dei vescovi del Regno, propose che il fabbisogno di bilancio, motivo dichiarato dell’incameramento dei beni ecclesiastici, fosse coperto ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] a partecipare come esperto al sinodo dei vescovi sulla famiglia – a seguito del quale immagine di Dio in Cristo» nella riflessione morale di Dionigi Tettamanzi, in La Scuola cattolica, CXXVI (1998), pp. 187-212; D. T. Famiglia, morale, bioetica, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...