SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] , ma poté ottenere solo una dichiarazione secondo la quale il dogma era già stato ricevuto da tutti i cattolici, che ogni vescovo poteva applicare nella sua diocesi i decreti disciplinari e che i concili provinciali potevano inserirli nei loro canoni ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al cardinale Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovato di Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, badando sempre meno, e ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo nel ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Katterbach) farebbe risalire la nomina all'anno precedente. Primo vescovo dopo trent'anni a risiedere a Nicastro, il Facchinetti lasciò per inserire Venezia nel concerto degli Stati cattolici. Il Facchinetti dovette muoversi accortamente per evitare ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Trento.
La prima visita iniziò il 19 maggio 1565; condotta dal vescovo o da suoi delegati, nel 1575 si era svolta per più candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e Filippo II di Spagna, che alla Lega forniva ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Il Donà, nipote del colto bibliofilo e umanista Pietro Donà, vescovo di Padova, non aveva certo bisogno di trascrivere quei codici Venezia si ottunde, Roma, la capitale trionfante del mondo cattolico, offre di più. Continuano ad affluire a Venezia ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] un pezzo ancora sostenere la guerra". A sua volta il vescovo di Verona Agostino Valier, nel suo libro di ammonimenti 'anno prima il calvinismo per ottenere il consenso della maggioranza cattolica del suo Regno, era entrato con le sue truppe prima ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] -, era così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re cristianissimo di Francia. Voleva .
61. Ibid., p. 241. G. Candiani, Conflitti di intenti, dice che il vescovo era il fiorentino Piero Bonsi.
62. A. Valier, Storia della guerra, I, p. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] rispetto ad altre regioni e alla stessa Lombardia (p. 155). Sull’atteggiamento del mondo cattolico cf. Silvio Tramontin, Le elezioni plebiscitarie del 1929 e i vescovi veneti, «Storia Contemporanea», 1978, nr. 2, pp. 291-300.
346. Sui criteri usati ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Venezia '700. Viva, vegeta e - doveroso aggiungere - cattolica. E non tanto per l'abbondare nell'erudito onomasticon di che ne nasca una qualche tensione col patriarca di Venezia, coi vescovi. Resta il fatto che i "limiti" sono scavalcati, anche ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di istruzione pubblica e fu autore di un Catechismo cattolico-democratico (38) che ebbe grande successo presso i Cf. Raccolta di tutte le lettere pastorali ed altre carte de' vescovi dello Stato veneto e di tutta l'Italia libera pubblicate dopo le ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...