MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] 1623 attribuì dunque a Massimiliano il titolo di elettore, ma solo per la propria persona; su consiglio dei tre vescovi elettori cattolici Montoro non prese parte alla Dieta, nonostante vi fosse stato destinato da Gregorio XV il 3 settembre dell’anno ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] i rischi per la monarchia di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non di Condé eretici notori e recidivi. Soltanto la missione del vescovo parigino, Pierre Gondi, riuscì a ristabilire un dialogo, e la ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] partecipazione del papa a una lega di sovrani cattolici contro i Turchi; chiedere la fine della gallican de Pise-Milan, Paris 1922, ad ind.; G. Cascioli, Nuova serie dei vescovi di Tivoli, in Atti e memorie della Soc. tiburtina di storia e d'arte, ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] dall'avversario, presso i Franchi, cui lo univa la comune fede cattolica, il piccolo C. era caduto, con la madre ed i familiari ., appunto -, il quale nel 698, insieme con lo stesso vescovo, aprirà i lavori del sinodo pavese, che chiuderà in Italia lo ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] tornato a Roma dalla legazione Millini, "riferì che i Cattolici di Germania ricevevano scandalo, che in Roma fossero trattenute tributato al B. per interessamento dell'Ordine. Per cinque anni vescovo di Nicastro. il B. morì in sede nel settembre del ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] la linea politica di lui - visitò il duca di Nevers, partigiano cattolico di Enrico di Navarra e quindi l'intermediario più adatto per entrare in residenza e della disciplina ecclesiastica da parte dei vescovi spagnoli e del clero secolare.
A partire ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] edizioni di fonti già ricordate si vedano: G. Alberigo, L., G., in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, II, Casale Monferrato 1982, pp. 305-311; G. Battelli, Vescovi, diocesi e città a Bologna dal 1939 al 1958, in Le chiese di Pio XII, a ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] fronte alla legge italiana, il Promemoria sul regio exequatur dei vescovi italiani (ibid., b. 42, f. 2), nonché i rapporti tra il papa, la S. Sede e il movimento politico dei cattolici in Italia. Nel concistoro tenutosi dopo la morte di Pio IX, di ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] -obbedienza nella Chiesa. Su questi temi egli era in sintonia con i toni del contemporaneo Messaggio dei vescovi d'Italia per la vocazione cattolica della patria contro l'insidia del comunismo ateo, che, anche con quel documento rivelavano una certa ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] personalità scelse di recarsi a Ginevra, onde cercare fra i protestanti, scriveva al vescovo Ghilardi, quella tranquillità che invano aveva sperato di trovare fra quei cattolici che non finivano "di cantare il Te Deum e di far celebrare funerali ai ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...