Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] -, era così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re cristianissimo di Francia. Voleva .
61. Ibid., p. 241. G. Candiani, Conflitti di intenti, dice che il vescovo era il fiorentino Piero Bonsi.
62. A. Valier, Storia della guerra, I, p. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Venezia '700. Viva, vegeta e - doveroso aggiungere - cattolica. E non tanto per l'abbondare nell'erudito onomasticon di che ne nasca una qualche tensione col patriarca di Venezia, coi vescovi. Resta il fatto che i "limiti" sono scavalcati, anche ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] de Trento, "Hispania Sacra", 36, 1984, pp. 195-214.
H. Jedin-G. Alberigo, Il tipo ideale di vescovo secondo la Riforma cattolica, Brescia 1985, ad indicem.
A. Prosperi, L'inquisizione fiorentina dopo il Concilio di Trento, "Annuario dell'Istituto ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] quali sostenevano «non importare che i popoli siano cattolici o eretici, gentili o cristiani purché essi governino generale e sopra il clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] decise che era giunto il momento di passare all’azione. Non si poteva più affidare ai soli vescovi la difesa degli interessi cattolici, occorreva organizzarsi nei nuovi spazi civili (lo aveva sostenuto lucidamente già nel 1848 il giovane gesuita ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] – impedì al suo pensiero di influenzare la teologica cattolica. Cosa che avvenne solo a partire dal 1930 segg.
91 G. Martina, The Historical Context, cit., p. 55.
92 A. Riccardi, Vescovi d’Italia, cit., p. 74.
93 Ibidem, p. 76.
94 Ibidem, pp. 78- ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] alle pubbliche autorità di limitare la diffusione e il proselitismo dei culti protestanti. Se le pressioni cattoliche «di base», esercitate da singoli vescovi, parroci, gruppi di fedeli, si muovono secondo «esigenze locali e spinte personali»64, di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] può contare con "fiducia e speranza". Impossibile, invece, fare affidamento sul grosso dei cattolici, deboli ed incoerenti. Vergognoso, per il D., i vescovi trascurino di chiedere a Roma conferma della loro nomina. Paghi della designazione imperiale ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , accanto a quella già esistente di Franconia, un'altra lega cattolica nella Germania settentrionale, stringendo insieme il re di Spagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di impiegare contemporaneamente ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , dal 1560, e ottenne in qualche caso denaro ecclesiastico al duca per la sua politica insieme monarchica e cattolica, il vescovo che egli era rimase in secondo piano; e di conseguenza gli orientamenti conciliari di purificazione della dottrina e di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...