GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] d'Inghilterra avrebbe favorito i suoi disegni. Impartì quindi, tra il 1577 e il 1578, istruzioni ai vescovi dei Paesi Bassi affinché esortassero i cattolici a non sostenere i ribelli. L'invio presso don Giovanni del nunzio Filippo Sega aveva come ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] spaesamento che si registrano, c’è la certezza che senza l’unità con Roma non c’è fede cattolica. Ronca è uno dei vescovi italiani maggiormente in difficoltà negli anni delle riforme conciliari: si rifugia in posizioni tradizionaliste, mentre il suo ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] alle pubbliche autorità di limitare la diffusione e il proselitismo dei culti protestanti. Se le pressioni cattoliche «di base», esercitate da singoli vescovi, parroci, gruppi di fedeli, si muovono secondo «esigenze locali e spinte personali»64, di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 1882, con un significativo aumento del suffragio, aveva spaventato l’opinione borghese, che ricorse ai vescovi per reclamare il sostegno del voto cattolico alla proprietà e all’ordine costituito. Il timore della piazza e le agitazioni dei sovversivi ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dall’organismo appositamente istituito da Giovanni XXIII per aiutare i cristiani non cattolici a seguire lo svolgimento dell’assise dei vescovi. Direttamente sollecitato dai rappresentanti delle comunità separate, l’inserimento della questione della ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] sinodo di Noto (suffraganea di Acireale), celebrato tra 1992 e 1996 dal vescovo Salvatore Nicolosi, attraverso un complementare processo di ampio coinvolgimento dei cattolici, realizzato con tre diverse consultazioni del popolo di Dio.
Alcuni dati ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] » del 16 aprile), invece, è palese la distanza tra l’impostazione del papa e quella dei vescovi, così come lo è l’invito (non l’obbligo) all’unità dei cattolici nella DC. Molto più critica è la visione di F. Gentiloni (Mai più con Wojtyla, «Manifesto ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] 46 Il ballo. Dialogo, Savona 1878, p. 2.
47 G. Vincent, I cattolici: l’immaginario e il peccato, in La vita privata. Il Novecento, a cura Roma-Bari 1988, pp. 221-227.
48 G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete curato tra modello ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] molto diverse, hanno riaperto antiche ferite collegate alla storia dell’antisemitismo cattolico. Si tratta della controversa riammissione nella Chiesa del vescovo lefebvriano negazionista Richard Williamson nel gennaio 200982; della firma del decreto ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "libre". Ciò anche pel pavido assenteismo dell'episcopato cattolico, essendosi presentati solo l'arcivescovo di Salisburgo e i vescovi di Wúrzburg e di Eichstátt. "E debole la parte cattolica", si crucciava il D., disunita, disorganizzata. Mentre i ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...