FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] rendite per intero.
Il F. fu venerato dalla popolazione cattolica della sua diocesi per due motivi; intanto per la fermezza non cadde in loro mano. Quindi per la sua azione specificamente religiosa: vescovo di Agen per più di trent'anni, il F. fu tra ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] S. Sede nella guerra 1915-1918, a cura di A. Scottà, II, Roma 1991, pp. 21-81; La S. Sede, i vescovi veneti e l'autonomia politica dei cattolici 1918-1922, a cura di A. Scottà, Trieste 1994, pp. 77-161.
Fonti e Bibl.: D. Sparpaglione, Il cardinale P ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] a Varsavia, fu oggetto di calorose manifestazioni da parte dei cattolici polacchi.
È difficile dire se la carriera diplomatica del C. I. von Senestrey, nominato il 13 marzo 1858 vescovo di Ratisbona, campagna dovuta al timore di vedere introdotta ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] alla rinunzia del fratello Lorenzo, il C. fu nominato vescovo di Feltre il 1º giugno 1520. Sotto Adriano VI dedicarsi alla propria diocesi, cioè di adempiere al postulato della Riforma cattolica, come testimonia M. Sanuto (Diarii, XLIII, Venezia 1895, ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] scelto, in attesa che Enrico fosse sconfitto e che i cattolici si allontanassero da lui. Intanto nella cattedrale di Reims fece diocesi di Vigevano. Il 14 novembre fu consacrato vescovo dal cardinale Pietro Aldobrandini e il 25 maggio 1594 ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] e a salvaguardare l'influenza del clero sulla popolazione cattolica. Improntata a moderazione, l'azione del nunzio, prese mai la parola, ma presentò insieme con gli altri vescovi del Lazio diversi emendamenti allo schema De Ecclesia in sintonia con ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] del clero e del popolo ad eleggere i vescovi; la reintegrazione di questi ultimi negli antichi diritti stor. del Risorg., XLIII (1956), pp. 561-575; Id.,Indirizzi della pubblicistica cattolica fra il 1859 e il 1870, in Rass. stor. toscana, IV (1958), ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] , dei parenti, dei ministri, degli ambasciatori esteri, dei vescovi, che si recano a Roma, e del criterio da Sede a condanna e le dottrine insegnate da S. Agostino, e da Autori Cattolici di lui seguaci "(ibid., p. 130); ricorda, poi, l'utilità degli ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] corpo di spedizione inviato dal pontefice a sostegno della Lega cattolica che si contrapponeva a Enrico IV di Borbone. In del nipote Erasmo (1580-1640), che nel 1611 sarà nominato vescovo di Alessandria.
Nel 1606, dopo aver risieduto a lungo in ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] di promuovere un'anacronistica lega difensiva fra i principi cattolici della Germania contro gli eretici (Borg. lat. 308 Alfieri: La cronaca della diocesi nocerina nell'Umbria scritta dal suo vescovo A. B., Roma 1910. Ricco di notizie è anche il ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...