GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] rimanere saldamente in contatto a Torino con quella cerchia di cattolici (ecclesiastici e non) accomunati da un forte impegno XIII un sostenitore. Altro aspetto di modernità del G. vescovo riguarda il suo modo di confrontarsi con la questione operaia ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] Ragusa, ma in gran parte ai Turchi; i cattolici, in numero di circa tremila, erano assistiti non riferite,Romania 7; Romania 8; Romania 9, ff. 1-68; Arch. Segr. Vat., Vescovi 245, ff. 65, 228-238; Le lettere di Benedetto XIV alcard. de Tencin, a cura ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] della fede cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertà religiosa per i cattolici ancora presenti nelle clero secolare e regolare, attraverso la collaborazione con i vescovi; infine, la necessità di fare leva sull'intervento ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] anzi, secondo un procedimento caratteristico comune ai cattolici che più o meno sinceramente aderirono ai rivolgimenti e con la Lettera... a Carlo Luigi detto Buronzo del Signore,vescovo di Torino, Grenoble a. VIII [1800], in cui accusava il ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] . Il quadro che il B. fa dell'umanità, e dei cattolici in particolare, per dimostrare l'universale corruzione, è veramente desolante: di sottoscriverlo; ma quando era giunto l'emissario del vescovo con il documento, il B. aveva già ricevuto l ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] viceparroco del duomo, il 22 dic. 1848 il D. fu preconizzato vescovo di Alife, in Terra di Lavoro, e consacrato a Napoli dal indicava il carattere moderato, e la S. Sede e il mondo cattolico in generale (si veda in particolare il suo intervento del 7 ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] propositionibus, incaricata dell'esame dei postulata dei vescovi da sottoporre alla discussione. A questo titolo mons. T. Bellà, prelato di Curia al servizio di diversi paesi cattolici, il quale in un'informativa al governo francese scritta dopo la ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] lettera inviata al papa a questo proposito da un gruppo di vescovi italiani il 6 giugno 1562 e, probabilmente in quello stesso sulla mancanza di libertà del concilio, ma anche degli stessi cattolici (Monumenti... Beccadelli, II, pp. 201-223).
La ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] dell'abato d. Gio. Alfonso Orsi, canonico lateranense, in Araldo della Pragmalogia cattolica,II (1845), n. 41, pp. 75-80; n. 42, pp. L. Chelucci. Mons. P. B. e mons. Raffaello Pucci-Sisti vescovi di Montalcino, in Risveglio, IV(1955), 39, pp. 1-2, ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] e l'educazione nelle Marche, pronunciato al I congresso cattolico regionale tenutosi in Ancona il 4 e 5 sett. il nome dell'autore a Foligno nel 1890, quando egli era già vescovo. In campo storico si occupò di argomenti locali, con Ancona e Loreto ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...