CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] sulle intese politiche o sui disaccordi della Confederazione dei Cantoni cattolici, ora con la Francia, che accentuava sempre più la Vallese, ora con l'Impero. Inoltre i rapporti con i vescovi'non erano sempre facili, data la loro più che secolare ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] con i Turchi in Ungheria, la tutela degli interessi cattolici nell'Impero. Nel corso dell'ultima creazione di cardinali Cassetti, L'archivio della nunziatura a Praga di G. S. II F. vescovo di Vercelli,in Studi in on. di L. Sandri, I,Roma 1983,pp. ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] a Praga dal cardinale Tolomeo Gallio. Il M. inoltre mostrò particolare cura nelle nomine dei vescovi dell'Impero con candidati cattolici adeguati (a Bamberga, Münster, Olmütz, Praga, Salisburgo) e nella formazione di sacerdoti mediante l'incremento ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] Aragonesi e poi agli Asburgo.
Il 28 Maggio 1537 fu nominato vescovo di Girgenti e, quattro anni dopo, nel 1541, si V a Ratisbona, dove, se non partecipò al colloqui tra cattolici e luterani, ne dovette seguire probabilmente da vicino l'andamento ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] quale egli contribuì ad ottenere ai cantoni cattolici l'appoggio dell'imperatore Giuseppe I. Perciò . Lorenzo in Panisperna. Benedetto XIV gli assegnò nel settembre del 1743 il vescovato di Sabina e quattro anni dopo quello di Frascati. Morì a Roma l ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] , insieme al nunzio di Bruxelles, della cura spirituale dei cattolici delle province olandesi, che non avevano in loco nessun vescovo, e delle minoranze cattoliche della Germania settentrionale.
Nella travagliata storia del cattolicesimo tedesco del ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] nomina a nunzio, il 28 genn. 1760 Clemente XIII lo nominò vescovo di Colossi in partibus, consacrandolo egli stesso il 16 febbraio. e dell'abolizione dell'interdizione dei matrimoni fra cattolici e luterani che lo Choiseul aveva concesso nel 1762 ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] ibid. 1895).
Il 18 marzo 1895 il G. fu nominato vescovo di San Severo e consacrato a Roma il 24 marzo. Ottenuto , in Studi e ricerche francescane, VII (1978), pp. 179-191; Enc. cattolica, V, col. 1938; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, IX ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] dei frati domenicani e francescani e i processi condotti dai vescovi non furono sufficienti ad arrestare l'eresia, che in Francia venne organizzata nell'Europa centrale dai tribunali statali cattolici e soprattutto protestanti.
Gli ebrei e gli ebrei ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] termine della quale lesse la bolla con cui si faceva obbligo ai vescovi non impediti di partecipare personalmente al concilio e il breve di Paolo la concessione della comunione sotto le due specie ai cattolici tedeschi, il F., il quale negava che l ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...