CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] felice. Il 26 sett. 1787 il Tanciani esprimeva al vescovo Scipione de' Ricci un giudizio alquanto restrittivo sulle capacità affermando che tale principio non è lesivo della religione cattolica; inoltre si schiera a favore dell'incameramento dei ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] estraneo alle iniziative di tipo sociale dei cattolici, che negli ultimi anni del suo , L'uomo della carità. Il servo di Dio mons. G. A. F. (1803-1888) vescovo e fondatore, Vicenza 1989; T. Goffi, Un cammino di carità ecclesiale. Mons. G. A. ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] a Coira, di sollecitare la residenza di tutti i vescovi svizzeri nelle loro sedi e di farsi portavoce della richiesta il G. recava con sé lettere dei Consigli dei Cantoni cattolici indirizzate al papa, che lo lodavano e ne raccomandavano la ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] del concordato del 1855, l'ideale di uno Stato cattolico. Di conseguenza nella guerra del 1859 vide una Tirol (1861-1892), Bozen 1978, pp. 43-314; J. Gelmi, Mons. V. G. vescovo di Bressanone all'epoca di Pio IX, in Pio IX, III (1980), pp. 307-325 ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] .000decideva di presentare rimostranze al re. Il C. e il vescovo di Noyon vennero delegati dal clero a discutere con i commissari in quel regno e di favorire la successione di un cattolico. Mentre il legato pontificio si dirigeva verso Parigi, il C ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] vicario. Finalmente il 27 nov. 1884 Leone XIII lo nominò vescovo titolare di Ainata. Fu consacrato il 21 dic. 1884 F. di P. C., in Corr. d'Italia, 25 marzo 1919; La Civiltà cattolica, LXX (1919), 2, p. 75; una bibliografia del C., in Archivio della ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] p. 319). L'attacco al centro dell'unità cattolica era evidente, quando il B. lodava il Savonarola per F. Pera, Ricordi e biografie livornesi, Livorno 1867, p. 1; G. Beani, I vescovi di Pistoia e di Prato dall'anno 1732 al 1871, Pistoia 1881, pp. 95, ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] del seminario. Il 5 agosto 1904 gli giunse la nomina a vescovo di Cesena. L'inizio del suo episcopato coincideva con la crisi . Maria del Monte. Dietro consiglio del C. i cattolici cosiddetti d'azione si iscrivevano alla Camera del lavoro socialista ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] 'interessato, alla sua padronanza della nativa lingua slava e alla cittadinanza veneta - a farlo scegliere dalla S. Sede come primo vescovocattolico incaricato di svolgere una visita canonica, per certi aspetti informale, alle superstiti comunità ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] Carlo V e Filippo II, e il 14 ottobre 1557 fu nominato vescovo di S. Agata dei Goti. Nel 1560 gli fu concesso il luterani, di cui si auspicava l'intervento, e dannosa per i cattolici. Lasciò definitivamente il concilio nel giugno del 1563.
Il B. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...