FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] dopo la guerra.
Il 4 genn. 1919 la S. Sede lo nominò vescovo di Troia in Puglia. Venne consacrato il 10 agosto a Roma nella chiesa di impulso il F. diede qualche anno dopo all'Azione cattolica di Foggia. Ebbe, inoltre, molta cura dei seminaristi: ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] parti della Turchia...); I. Marković, Dukljanskobarska metropolija, Zagreb 1902, pp. 135-142; M. Premrou, Serie dei vescovi romano-cattolici di Beograd. Studio storico composto in base a' documenti degli Archivi Vaticani, in Arch. francisc. histor ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] Curia, il 18 gennaio del 1591, restituito a Recanati il vescovato che le era stato tolto da Sisto V e avendo unito questa nullità di dette censure, cavata dalli Santi Padri e da altri cattolici dottori, s.l.né d.), Intervenne per iscritto (forse su ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] Roma dal governo italiano, si fece promotore di un indirizzo dei vescovi di omaggio al pontefice, e, dopo che nella sua prima compiuto, invitandolo a una particolare benevolenza verso i cattolici bosniaci che, in quanto minoranza religiosa, avevano ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] quest’evento il segno di un’irreversibile riconciliazione tra la Chiesa cattolica e la nazione italiana, opera come è noto di processi e il clero e le parrocchie, i concili e i papi, i vescovi e le diocesi, la scuola, il cinema, l’editoria, le ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] a tenere prediche quaresimali e a introdurre la riforma tridentina nella Valtellina, territorio cattolico allora governato dai protestanti Grigioni. Quando, nel 1612, il vescovo Johan Flügi venne espulso da Coira, I. lo incontrò in Val Venosta, nel ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] richiedevano fermezza e cautela.
Il contatto quotidiano con i protestanti rendeva i cattolici svizzeri assai vulnerabili sia sotto il profilo della purezza della fede sia dell'obbedienza ai vescovi e alla S. Sede. Il C. ben presto si rese conto che ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] regno", e si distinse per la sua carità nei confronti dei cattolici inglesi rifugiati a Roma. È anche diquesti anni il suo ingresso SS. Nereo ed Achilleo e ascritto alle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, dell'Immunità, del Concilio e di ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] inviato da Alessandro VII come nunzio in Svizzera col titolo di vescovo di Cesarea in partibus (titolo conferitogli il giorno precedente alla sua una parte il rafforzamento dell'unità dei cantoni cattolici e dall'altro un avvicinamento diplomatico a ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] bonne conscience" (Gilles, p. 64), scontentando in, tal modo sia i cattolici sia i riformati.
La fonte principale per la vita e l'attività del B 1844, p. 503; C.V. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi (1475-1601), Sallizzo 1911, p. 241; G. Jafla, Storia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...