GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] inoltre visto con simpatia dal governo prussiano, nella speranza che la sua concezione potesse avvicinare protestanti e cattolici, ed era difeso dal vescovo di Colonia Spiegel. Ma la polemica contro di lui in Germania era forte da parte del sacerdote ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al cardinale Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovato di Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, badando sempre meno, e ciò anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti frenato il loro interventismo nel ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Katterbach) farebbe risalire la nomina all'anno precedente. Primo vescovo dopo trent'anni a risiedere a Nicastro, il Facchinetti lasciò per inserire Venezia nel concerto degli Stati cattolici. Il Facchinetti dovette muoversi accortamente per evitare ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Trento.
La prima visita iniziò il 19 maggio 1565; condotta dal vescovo o da suoi delegati, nel 1575 si era svolta per più candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e Filippo II di Spagna, che alla Lega forniva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] -69). La sua idea di costruire una serie completa dei vescovi delle diocesi italiane lo portò alla pubblicazione dell’Italia sacra, dello stesso Gentile, un po’ per le pressioni di sfere cattoliche alle quali egli non fu insensibile, un po’ per la ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , era stato lo Ior a condurre il gioco per conto della Santa Sede. I vescovi confidavano nel riacquisto che non si realizzò e l’assetto della Banca cattolica del Veneto si mantenne inalterato sino al 1972.
Lo Ior non perse tempo a chiarire ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel popolo (ibid. I, nr. 17). Che ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] donatista. Si trattava di una contesa interna alle chiese d'Africa¹⁵, e contro le comunità cattoliche della loro regione gli scismatici pensarono di ricorrere non al vescovo di Roma, come si sarebbe fatto fino a pochi anni prima, ma proprio all ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ne eletti né elettori e lasciarlo cadere appoco appoco» e con lo scrivere ad alcuni vescovi «per esplorare e conoscere la opinione dei cattolici sull’argomento». Dopo tali passi preparatori, una volta che fosse nota la nuova legge elettorale ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] possibile recuperarne una parte. Anche la deposizione di un numero consistente di vescovi indegni, sostituiti soprattutto da Cisterciensi, consolidò la posizione cattolica. Alla fine, il ricorso alla violenza fu determinato dall'uccisione del legato ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...