Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] della municipalità. Tale sovvenzione pone il vescovo in una posizione di dominio e di esercizio del patronato su vasti settori della popolazione; e soprattutto permette di distribuire i beni al clero cattolico e di negarli al clero scismatico o ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel popolo (ibid., I, n. 17). Che ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Teodosio II (402-450) a Cirillo di Alessandria e ai vescovi riuniti a Efeso nel 431:
La stabilità dell’impero dipende dalla della massima utilità per te permettere che la Chiesa cattolica si governi secondo le sue proprie leggi e non consentire ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] e di teologia appartenevano di solito al clero (nei paesi cattolici sia a quello regolare sia a quello secolare) e insegnavano e medici come Pierre-Daniel Huet (1630-1721), poi vescovo di Avranches, dal parlementaire Henri-Louis Habert de Montmor ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] / (15 gen. 2013).
7 Una raccolta siffatta, apparentemente redatta in Africa tra il 330 e il 347 dal gruppo cattolico guidato dal vescovo Ceciliano, fu utilizzata da Ottato di Milevi nella disputa donatista e unita come Appendice alla sua opera: se ne ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel 1201) del fanciullo che aveva appena sette anni. Creato cardinale vescovo di Ostia nel 1206, Ugolino si recò, sempre come legato quello di G., la storiografia, specialmente di parte cattolica, ha presentato la vicenda dei rapporti con Federico II ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] : dagli interventi del papa all’appello dei vescovi, dalla mobilitazione della Caritas internationalis a quella diAmnesty international, dai tentativi di alcune personalità del mondo cattolico come Giuseppe Lazzati, Corrado Corghi, Giuseppe Dossetti ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] storia della Chiesa, con l’esclusione dei capi di Stato dei paesi cattolici ai lavori) si riuniva al fine di ribadire l’indissolubilità del legame spirituale e giuridico dei vescovi con Roma, e la loro subordinazione gerarchica nel quadro dell’unità ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , erano sempre molto guardinghe verso i sospetti di un eventuale ‘pacifismo cattolico’: gli episodi sono tanti, alcuni minori, altri importanti.
«Monsignor [Luigi] Pellizzo, vescovo di Padova, in una lettera al papa ricordava che la censura militare ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] necessario il parere dell’Autorità ecclesiastica «sull’idoneità di un candidato a rappresentare e sostenere i diritti cattolici». Il vescovo di Padova riteneva opportuno che l’indirizzo e il programma del partito venisse coordinato con la giunta ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...