Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] In quella circostanza Costantino avrebbe così vestito i panni dell’«apostolo della dottrina cattolica» e il «vescovo di fuori» si sarebbe fatto «vescovo di dentro». Il voltafaccia successivamente compiuto nei confronti d’Atanasio non sarebbe quindi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] d'Inghilterra avrebbe favorito i suoi disegni. Impartì quindi, tra il 1577 e il 1578, istruzioni ai vescovi dei Paesi Bassi affinché esortassero i cattolici a non sostenere i ribelli. L'invio presso don Giovanni del nunzio Filippo Sega aveva come ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Il fermo proposito dell’11 giugno 1905 Pio X definitivamente affida ai vescovi: «Additare il bene non basta; è necessario eseguirlo in pratica»39.
Così come si ricorda ne La Civiltà Cattolica, bisogna onorare non Costantino ma l’editto, di cui l ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 1882, con un significativo aumento del suffragio, aveva spaventato l’opinione borghese, che ricorse ai vescovi per reclamare il sostegno del voto cattolico alla proprietà e all’ordine costituito. Il timore della piazza e le agitazioni dei sovversivi ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dall’organismo appositamente istituito da Giovanni XXIII per aiutare i cristiani non cattolici a seguire lo svolgimento dell’assise dei vescovi. Direttamente sollecitato dai rappresentanti delle comunità separate, l’inserimento della questione della ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] sacerdoti, ma al filosofo Sopatro. 3. Egli incontra per caso dei vescovi; non c’è alcuna menzione di un egiziano venuto dalla Spagna. di un cristiano minoritario e perseguitato dai cattolici. Sebbene ovviamente molto ostile ai pagani, Filostorgio ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] molto diverse, hanno riaperto antiche ferite collegate alla storia dell’antisemitismo cattolico. Si tratta della controversa riammissione nella Chiesa del vescovo lefebvriano negazionista Richard Williamson nel gennaio 200982; della firma del decreto ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] il 1909, lo sciopero nello stabilimento tessile di Ranica (Bergamo). Il sostegno del vescovo locale e il supporto della leadership del movimento cattolico diocesano non ricevettero l’approvazione della Santa Sede, mentre tra il clero aumentavano i ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] impatto e provocò una nuova reazione da parte della Chiesa cattolica. Nel medesimo anno fu arrestato e incarcerato, ma rilasciato dopo fâcheuse» il fatto che Costantino abbia esonerato il vescovo di Roma dal controllo statale, poiché così egli ha ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] l'altro). Per contrastare le pressioni dei sovrani cattolici, nel 1675 egli farà quindi promuovere in tutta Religiosa di Roma", 7, 1988, pp. 135-212.
C. Donati, Vescovi e diocesi d'Italia dall'età post-tridentina alla caduta dell'Antico regime, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...