LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] guida della S. Sede). Il libro fu inviato a molti vescovi e alla stampa, la maggior parte della quale concluse che di G. Martina, Una biografia del p. R. L., in La Civiltà cattolica, CXLII [1991], 1, pp. 32-44). Al contrario, molto severo è il ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] poco aveva ricevuto il battesimo, esprimendo il proprio compiacimento per la sua adesione alla fede cattolica. Nello stesso tempo concesse il pallio al vescovo di York, il monaco romano Paolino, artefice di quella conversione. Nel 634 egli inviò poi ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] consacrati da Maiorino, l'iniziatore della disputa. Fu stabilito che in tutte le sedi dove già fossero presenti due vescovi, un cattolico e un donatista, il più anziano restasse in quella sede, mentre all'altro fosse assegnata un'altra comunità da ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] alcuni calogeri", monaci cioè o vagabondi o pure perché i religiosi cattolici non curino né d'apprendere né d'esercitare le medicine bisognevoli per la salute dell'anime". I "vescovi" e i "capitoli" sono, infatti, assorbiti da "acerbe contese", nelle ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] regioni della Germania settentrionale, nonché dell'assistenza ai cattolici rimasti in questi paesi. Sostenne gli sforzi della nuova congregazione, dato che fece stampare e distribuire ai vescovi e ai superiori degli ordini religiosi nelle regioni di ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] sia Simmaco che Lorenzo erano stati eletti alla carica di vescovo di Roma. La doppia elezione rifletteva, tra le altre esaudite, la violenza del re si sarebbe abbattuta su tutta l'Italia cattolica. Alla fine del 525, benché il papa fosse malato e si ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] che fosse concesso da Carlo V"; il matrimonio per i vescovi e per coloro che godono di entrate ecclesiastiche, e altro ancora, in applicazione della Confessio Augustana, suscitano allarme nei cattolici e inducono a pronostici di "ruina al poco di ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] : dapprima il G. dovette far fronte all'apprensione dei cattolici valtellinesi per le voci di un rapido ritorno sotto il l'arcivescovo di Sens Louis-Henri de Pardaillan de Gondrin, i vescovi di Angers, di Comminges, di Beauvais) trovarono il modo di ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] il suo implicito aderire a Novaziano e il distacco dal complesso di tutte le Chiese cattoliche. Come che sia, Cipriano invita S. a prendere l'iniziativa di scrivere ai vescovi della Gallia sollecitandoli a deporre Marciano e a eleggere un altro ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] dalla ristampa della Prefazione alla storia dell'Assemblea dei vescovi della Toscana attribuita al proposto Reginaldo Tanzini, e suscitò veementi reazioni e proteste del Vaticano e della stampa cattolica, e provocò un processo che però non entrava in ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...