DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] viceparroco del duomo, il 22 dic. 1848 il D. fu preconizzato vescovo di Alife, in Terra di Lavoro, e consacrato a Napoli dal indicava il carattere moderato, e la S. Sede e il mondo cattolico in generale (si veda in particolare il suo intervento del 7 ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] propositionibus, incaricata dell'esame dei postulata dei vescovi da sottoporre alla discussione. A questo titolo mons. T. Bellà, prelato di Curia al servizio di diversi paesi cattolici, il quale in un'informativa al governo francese scritta dopo la ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] lettera inviata al papa a questo proposito da un gruppo di vescovi italiani il 6 giugno 1562 e, probabilmente in quello stesso sulla mancanza di libertà del concilio, ma anche degli stessi cattolici (Monumenti... Beccadelli, II, pp. 201-223).
La ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] dell'abato d. Gio. Alfonso Orsi, canonico lateranense, in Araldo della Pragmalogia cattolica,II (1845), n. 41, pp. 75-80; n. 42, pp. L. Chelucci. Mons. P. B. e mons. Raffaello Pucci-Sisti vescovi di Montalcino, in Risveglio, IV(1955), 39, pp. 1-2, ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] e l'educazione nelle Marche, pronunciato al I congresso cattolico regionale tenutosi in Ancona il 4 e 5 sett. il nome dell'autore a Foligno nel 1890, quando egli era già vescovo. In campo storico si occupò di argomenti locali, con Ancona e Loreto ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Nel concistoro del 26 genn. 1615 il L. fu nominato vescovo di Nola e subito dopo la consacrazione prese possesso della diocesi, vita alla Chiesa uniate, cattolica di rito orientale. Invisa agli ortodossi e disprezzata dai cattolici di vecchia data, ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] sostenitori della "regolata devozione" che prendeva piede tra i cattolici più illuminati. Essa stessa, come penitenza, portava al quelli descritti in vita dalla stessa Cevoli.
Nel 1827 il vescovo di Città di Castello, G. Muzi, iniziò l'inchiesta ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] si assisteva in città a un interessante sviluppo del movimento cattolico, favorito dal nuovo presule, di origine lombarda, e seguito con attenzione dal Gamba.
Preconizzato vescovo di Biella il 16 dic. 1901, ricevette la consacrazione episcopale ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] , Modenesi da ricordare. Ecclesiastici, Modena 1969, p. 38; A. Barbieri - G. Silingardi, Cattolicesimo e cattolici a Modena, Modena 1984, p. 140; Lettere pastorali dei vescovi dell'Emilia Romagna, a cura di D. Menozzi, Genova 1986, pp. 235-237; G ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] provvedimenti che avrebbero pregiudicato la libertà dei cattolici contravvenendo, diceva il nunzio, all’antico nominò papa Alessandro VIII e il 28 novembre di quell’anno fu creato vescovo di Spoleto. Due anni dopo, l’8 agosto 1691, fu destinato ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...