Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] S. Lancel, Paris 1972 [Sources Chrétiennes, 195], pp. 804-6), mentre nello stesso tempo si asserisce che il vescovocattolico di Roma di allora non avrebbe avuto la legittima successione. Anche il Liber genealogus, opera donatista (427-452), scrive ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] il 10 marzo 1939, sotto la pressione dei vescovi francesi, nominò il M. segretario di Stato, Riccardi, La segreteria di Stato e la diplomazia vaticana tra guerra e dopoguerra, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] seminari e collegi per la formazione del clero; creò nuovi vescovati, favorì le missioni degli Ordini, l'istruzione religiosa del popolo e la pubblicazione di libri cattolici. Nel 1628 la ricattolicizzazione dei domini asburgici, che in Moravia ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] pure molta prudenza nella difesa dei diritti dei Cantoni cattolici contro le usurpazioni di quelli protestanti, seguite alla guerra Tornato a Roma, in attesa di nuovi incarichi, fu nominato vescovo di Aversa da Clemente XII, con la famiglia del quale ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] esempio con la promulgazione della bolla di erezione del vescovato di San Gallo), ma la questione che lo dopo il 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] di Sain-Pierre a Lille con l'ordinario competente, il vescovo di Tournai, per i diritti di esenzione della collegiata.
Il Theatina, XIV (1958), pp. 238-248; P. Lopez, Riforma cattolica e vita religiosa e culturale a Napoli..., Napoli 1964, pp. 16 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] e quindi egli si adoperò per sostenere i cattolici inglesi attraverso l'invio segreto in Inghilterra di de Liège et de Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "Lettere di vescovi"… (1566-1779), a cura di L. Jadin, Bruxelles-Rome 1952, ad ind.; ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] Un anno prima della laurea fu richiamato in diocesi dal vescovo Brettoni, che lo nominò vicerettore del seminario maggiore diocesano di difesa si è passati alla fase di iniziativa, i cattolici italiani sono usciti dall’età minore e sono entrati in ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] , Tirano e Sondrio. Inoltre, segnalò la fragilità del fronte cattolico all'interno della Confederazione elvetica e si adoperò per la sollecita restituzione di terre e castelli del vescovo di Basilea occupati dall'esercito weimarese. E, in generale ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] immediatamente dopo la Pasqua del 526, G. fu arrestato con i vescovi e i senatori che l'avevano seguito nell'ambasceria. Rinchiuso in 1998, p. 248; Enc. Italiana, XVII, pp. 251 s.; Enc. Cattolica, VI, coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 s.; ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...