ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] prerogative dell'insegnamento religioso, che il Trentino aveva ereditato dal regime austriaco. Rimase nel vescovo e nel mondo cattolico trentino un senso indelebile di disaffezione al fascismo, tenuto vivo anche dalle continue vessazioni contro ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] a Québec e a Montréal, decise infine di recarsi a Ottawa, dove risiedette presso la locale università cattolica, in attesa che i vescovi canadesi provvedessero all'acquisto di una residenza ufficiale. Tale questione fu causa di notevoli frizioni con ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] ; rafforzare la subordinazione del clero ai superiori gerarchici; invitare i vescovi a difendere con la predicazione "i diritti della sovranità assoluta, e che da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] Slaaghaek, che fu processato e condannato a morte; soppresse la norma che sanciva la parità di cattolici e luterani e infine investì G., il 15 maggio 1523, del vescovato di Skara, rimasto di nuovo vacante, ma nel quale G. non poté insediarsi a causa ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] tra le più importanti congregazioni: quella del S. Uffizio, dei Vescovi e regolari, dei Riti, e quella dell'Indice, di cui e gesuiti: i primi, implacabili difensori dell'ortodossia cattolica anche nei suoi aspetti cultuali; i secondi, aperti ad ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] e molto presuntuosa, e lo stesso Sacchetti consacrò il nuovo nunzio vescovo di Tebe nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 10 pace e spingere per un accordo fra i principi cattolici: a tale scopo doveva mantenere uno stretto collegamento con ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] . arciv. di Pisa: parole dette... ne' funerali solenni celebrati da' cattolici pisani, Pisa 1870; L. Guastini, Il card. C. C., discorso funebre, Pisa 1871; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, pp. 248-264; A. Panella ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] sostenne i cisterciensi, come pure i cantoni cattolici della Svizzera. Si giunse così alla minacciosa e D. A. Fechter, Basel 1875, ad Indicem; F. I. Mancini, Serie de' vescovi... di Città di Castello, Foligno 1693, pp. 259-261; M. U. Bicci, Notizia ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] escludeva un profondo legame con gli ideali nazionali: i non dimenticati giovanili entusiasmi patriottici, la convinzione che "il vescovocattolico non è mai fazioso, e riconosce, ed onora ogni potere costituito" (A. Fappani, p. 25), lo stesso lento ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] tardi, in una lettera ai Cretesi, come si facesse monaco col nome di Gerasimo e diventasse il primo vescovo greco cattolico promosso nel vescovado cretese di Cisamo, da poco ristabilito a sue spese, dopo avere ottenuto l'approvazione del patriarca ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...