Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] cominciano a maturare in questi anni63.
In realtà a Milziade e agli altri vescovi saranno mosse forti critiche sia da parte donatista sia da parte cattolica, a causa di quella che è ritenuta una commistione troppo stretta con il potere ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] degli aderenti al partito55. Nel 1994 solo l’8,7% dei cattolici che hanno votato il centrodestra ha scelto An, mentre il 35, 2007, p. 5; cfr. anche L. Accattoli, Bertone ai vescovi: meno politica. La Cei corregge la bozza sui Dico, «Corriere della ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] punto di svolta ideologico e un ritorno ai valori cattolici e umanistici della sua gioventù. Contemporaneamente passa, con Senato, in cui Costantino opera influenzato e consigliato dal vescovo Ossio di Cordova27. Il paragone tra la struttura ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] splendore. Ma ancor più terrena risulta la finalità dei Gesta dei vescovi di Roma (il Liber pontificalis per antonomasia, scritto in più tempi . E politica è la s. ecclesiastica, quella di cattolici e quella di protestanti. Si avvertono i segni di una ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ma pure con una certa sorpresa – i fascisti si andarono sempre più convincendo di non poter contare sulla Chiesa cattolica. Molti vescovi cominciarono a essere posti nel mirino e considerati ostili al nuovo ordine della Rsi. La sorpresa fascista era ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] guerra civile che si era svolta al Nord. Non tutti i vescovi e non tutto il clero si erano mostrati all’altezza della giungere, in linea di principio, astrattamente, la concessione da parte cattolica. Se non si corra, cioè, il rischio, in persone di ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] decise che era giunto il momento di passare all’azione. Non si poteva più affidare ai soli vescovi la difesa degli interessi cattolici, occorreva organizzarsi nei nuovi spazi civili (lo aveva sostenuto lucidamente già nel 1848 il giovane gesuita ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] -591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell' Il Papa Paolo IV e la fondazione del Collegio Romano, "La Civiltà Cattolica", 4, 1953, pp. 50-63 (anche in "Regnum Dei", 10 ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] o comunista. A essere messi in discussione erano il significato e le modalità della presenza dei cattolici nella società48. Tra i vescovi stessi permanevano dubbi e incertezze e molti di loro guardavano con sgomento la deriva che certi gruppi ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] posizioni radicali. A questo fine di battaglia e di propaganda cattoliche e di riscossa della Santa Sede "diretta da Pio VI 1797. Regeste des dépêches du Secrétaire d'État, tirées du fonds "Vescovi" des Archives secrètes du Vatican, ivi 1909. In B.A.V ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...