Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] tra l'altro: libertà di religione; pubblicità del culto cattolico; ristrutturazione delle diocesi da parte del papa, con relativo invito pontificio alle dimissioni rivolto a tutti i vescovi; nomina dei nuovi vescovi da parte del primo console e loro ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ) e di S. Prisca (1599). Il G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di intervento militare delle truppe pontificie a fianco dei cattolici francesi, insieme con la Spagna. Egli "giudicava le ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] da terra a città nel 1699, diventò anche sede di vescovato.
Questa politica nei confronti della Chiesa locale fu parallela all la metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la filologia e l'antiquaria. Il ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] febbraio fu firmato il nuovo Concordato fra lo Stato e la Chiesa cattolica. Almeno da un punto di vista formale (nella sostanza molti dei interna alla Chiesa: non chiedeva più il giuramento dei vescovi, non esigeva più che le nomine episcopali gli ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] la resistenza del Parlamento e per l'accordo tra cattolici e protestanti. Ora tuttavia la situazione gli pareva 40, c. 164b); inoltre lo designò quale prefetto della Congregazione dei Vescovi, carica che detenne sino almeno al 1600.
Una volta a Roma, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di pacificazione religiosa, come poteva essere la nomina dei vescovi nelle numerose sedi vacanti. Avanzando tali pareri in due , La Destrastorica dopo l'Unità, I, L'idea liberalee la Chiesa cattolica, Bologna 1963, pp. 76, 186 s., 196 s. e passim ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] da missionari "tricapitolini", tra i quali fu quell'Agrippino che fu consacrato vescovo di Como, diocesi suffraganea dell'arcivescovo di Milano di stretta osservanza cattolica profugo a Genova, dal patriarca scismatico di Aquileia. Negli ultimi anni ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] "rimedii […] conformi all'antica disciplina della Chiesa", facendo consacrare il vescovo dal metropolita. L'"affare […] riguarda la causa comune di tutti i sovrani e di tutti i governi cattolici", scrive al G. da Napoli, il 14 giugno, G. Beccadelli ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della Chiesa. Unico punto di riferimento al proposito è quanto dice Ennodio, vescovo di Pavia e amico di O., come già lo era stato di Simmaco Roma "perché nella sede apostolica la religione cattolica si è sempre conservata immacolata". Diverse le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Maria Teresa, che vi si ispirò per le sue direttive ai vescovi (C. Donati, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, 1981 Rosa, Roma 1981 (in partic. M. Rosa, Introduzione all’Aufklärung cattolica in Italia, pp. 1-47; C. Donati, Dalla ‘regolata ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...