Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] all’autorità delle Chiese (Roma contro Alessandria o Antiochia, o Costantinopoli ecc.), divennero materia su cui gli ma fu piegato dal vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la popolazione a ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita diAntiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di G., dopo la conquista della Terrasanta da parte del Saladino, ebbe ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] ariana e con Teofilo e Cirillo ad avere il sopravvento sui rivali patriarcati diAntiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio assoluto del vescovodi A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] diAntiochia al Crisorroa (gr. ̓Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσορρόᾳ), dal fiume che la traversava. Nel 78 a.C. circa cadde in dominio di Alessandro Ianneo; sotto Pompeo divenne parte della Decapoli, poi dal 160 della provincia di fu sede divescovato. Decadde ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] la sua morte ebbe per successore Simone. Secondo la Cronaca di Arbela i vescovi d'Occidente avrebbero fatto vedere a Costantino che come in Occidente esistevano i patriarcati diAntiochia, Roma, Alessandria e Costantinopoli, così era necessaria l ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] vescovodi Veszprém e i Giovanniti di Buda (Felhévíz) intorno alla questione delle decime della parrocchiale; nel 1255 un documento di Anna diAntiochia, gioielli con lavorazione a filigrana e champlevé da tombe di Székesfehérvár, opere di oreficeria ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] cui il concetto di polis divenne da allora esclusivamente associato alla presenza di un vescovo, arcivescovo o di Smirne, di Efeso e di altre città della Lidia. I crociati, che viaggiavano lungo l'antica strada militare alla volta diAntiochia, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] rimasero incompiute al termine di un lungo lavoro di redazione. Isidoro ne affidò il testo al suo amico Braulione, vescovodi Saragozza, che lo VII sec. insegnavano nelle scuole di Alessandria d'Egitto, Antiochia, Edessa, Nisibi o Costantinopoli. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] d.C. Si è dunque concluso che Eusebio, vescovodi Cesarea dopo il 313, lavorasse forse con documenti imperiali mondo terreno»62. Si tratta diAntiochia, Cartagine, Babilonia, Roma e infine Alessandria: il criterio di grandezza è espresso con la misura ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...