CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] della Sacra Scrittura "Mundamini, qui fertis vasa domini" (Isaia, 52, 11). Pochi giorni più tardi, però, giunse a Basilea il vescovo gli aveva conferito il titolo di cardinal prete di S. Sabina (con questo titolo è ricordato per la prima volta il ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] i Saraceni, di comporre le liti tra i principi e i vescovi e di migliorare la disciplina del clero. Nel 1155 Giacinto del papa e si impadronì di una parte dello Stato della Chiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni Capocci ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] aprile), titolo che avrebbe poi mutato con quello di S. Sabina il 30 marzo 1700. Ricevette gli ordini sacri solo nel della congregazione dell'Immunità ecclesiastica, membro delle congregazioni del Buongoverno, Concistoriale, del Concilio, dei vescovi ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] aprì nell'arcidiocesi uno scisma. Nell'autunno del 991 G. inviò nel Nord della Francia l'abate Leone del monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio e il vescovo Domenico di Sabina in qualità di suoi legati, con il compito di indagare sulla situazione che ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 1472 il C. si allontanò da Roma, al seguito del vescovo di Feltre Angelo Fasolo, vicario del patriarca di Aquileia, effetti era riuscito a portare a termine quell'impresa.
L'offerta delle storie veneziane al Senato e al popolo veneziano fruttò al C. ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Suburra, nel 1645 con quello di S. Sabina, nel 1652 con quello di Porto e infine G. B. Doni; al B. il vescovo di Spalato Marc'Antonio De Dominis nel 1624 su Santitad Por la honra que ha recebido con la venida della ill. y rev. S. cardenal D. F. B. ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] , si prevede la riorganizzazione delle scuole nell'ambito dei vescovati e delle parrocchie più importanti. Il ss.; P. Toubert, Les structures du Latium médièval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe, à la fin du XIIe siècle, II, Rome 1973, pp. ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ., n. 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Roma 1960, si veda G. Bossi, ICrescenzi di Sabina, Stefaniani ed Ottaviani, in Arch. dello R. Soc. rom. di storia patria, XLI(1918 ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] ricoprì tale carica sino al 4 apr. 1505, anno della sua nomina a vescovo di Ancona. Ciò non gli impedì tuttavia - come si di Palestrina (20 maggio-15 giugno 1524) e, infine, di Sabina (dal 15 giugno sino alla morte).
Candidato alla tiara nel conclave ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] anni successivi rilevò tutta la Romagna, parte dell'Umbria, la Sabina e parte dell'alto Lazio.
Esiti di questo lavoro furono di pietà.
Il D. aveva già collaborato, prima dell'elevazione a vescovo, con Giovanni Fontana per la riparazione del porto di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...