Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nel 593 (Dialogi I, 4), mentre nel novembre 598 (Registrum epistolarum IX, nr. 49) il vescovo di Spoleto era incaricato della costruzione di una basilica nella città. Quanto alla Sabina, nel gennaio 593 (ibid. III, nr. 20), G. affidava a Grazioso ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] da Roma partivano in legazione i cardinali Gerardo di Sabina e Benedetto Caetani. Ma Carlo non volle neppure vescovi locali, indubbiamente più a contatto con il mondo locale e meglio esperti delle sue reali possibilità. Quanto alla collettoria delle ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] di Palestrina, Pietro di Tarantasia, cardinale vescovo di Ostia e Velletri, Pietro Giuliani, divenuto titolare della sede di Frascati, e Bertrando di S. Martino, titolare della sede di Sabina); a Lione era atteso anche s. Tommaso d'Aquino che in ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] sepoltura dal vescovo Francesco Bellanti.
La chiesa di S. Domenico a Siena era peraltro la sede originaria della più antica cui la raffigurazione della Vergine e il Bambino con i ss. Bernardino, Antonio abate, Francesco e Sabina occupa uno spazio ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] mostrare onore per i ministri della Chiesa, che dovranno rimanere sotto la potestà del loro vescovo; 5) non vessare la plebe der Sabina von 800 bis 1000, Greisonwald 1930; E. Gasparrini Leporace, Cronologia dei duchi di Spoleto…, in Bull. della R. ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] a cose fatte. Minacciati dall'avanzata dell'esercito svedese, i vescovati elettorali del Reno ottennero la protezione morì il 25 maggio 1657. Fu seppellito nella chiesa di S. Sabina, di cui era titolare.
Secondo Gerolamo Gigli, ma la notizia merita ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] nominò il 14 marzo cardinale vescovo di Porto (il 29 genn. 1440 passò alla sede di Sabina). Il 27 luglio 1431, 1435 raggiunse la Curia, che si era spostata a Firenze. Il 30 dello stesso mese lasciò la città per recarsi dal duca di Milano e vi tornò ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] tanto da essere definito a questo riguardo da Sabina di Parravicino Revel "timido e pauroso" (Confessore col vescovo di Cremona, GeremiaBonomelli, e con monsignor Achille Ratti, in Aspetti religiosi e culturali della società lombardanegli anni della ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] i ss. Pietro, Paolo, Girolamo, Bernardo e Donato vescovo per le monache di S. Donato in Polverosa. Commissionata . 156; L. Berti, Nota a Maso da S. Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, a cura di F.M. Aliberti, Roma 1963 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] un soggiorno a Bologna, pubblicò la predica delle Ceneri in S. Sabina (De Sacrarum Stationum veteri instituto a Xisto che si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… aggiuntevi tutte le lettere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...