CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato diAlessandro VI e prese servizio presso il [...] C. divenne patriarca diAlessandriad'Egitto e tenne tale dignità probabilmente fino al 1568. Dal 19 giugno 1560 ebbe come coadiutore il nipote Raniero Ceuli. Ebbe serie difficoltà per la sua posizione divescovo non residente: di fatto nel 1566 si ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] romana (25 a.C.) C. Petronio, prefetto d’Egitto, contenne a stento un’invasione di Etiopi. Loro principali centri erano allora Napata (➔) e , il primo dei quali fu consacrato vescovodi Aksum da Atanasio d’Alessandria. Monaci monofisiti (tra i quali i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] furono da lui proclamati sovrani d’Egitto, con il titolo orientale di ‘re dei re’, e al vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di
Durante il pontificato diAlessandro VII Bernini inizia il colonnato di S. Pietro, ...
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Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] resero indipendenti, sia che si staccassero da Roma e dai patriarcati d’Oriente per ragioni dogmatiche o disciplinari (per es., le Chiese di Persia, quelle monofisite d’Egitto, Siria, Armenia), sia che si costituissero fin dall’origine, o divenissero ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] la cattedra divescovodi Roma dopo più di 450 ufficiali con gli Stati Uniti d'America, con la Polonia Egitto e dell'Etiopia, è il più giovane. La presenza della C. in questo contesto è di Patriarcati (Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] di tempo il patriarcato greco-ortodosso diAlessandria nominasse un "vescovoEgitto, dove volle rientrare in convento. Il 27 novembre 1937, prelati e dignitarî di App.).
Bibl.: E. Migliorini, Elenco di scritti d'interesse geografico relativi all'A. O. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio per sfuggire alla violenza dei monofisiti. Le due lettere contenevano una serie di lagnanze nel confronti di Pietro (III) Mongo, che - vi si diceva - aveva usurpato la sede diAlessandria al vescovodi ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ministro del re goto Teodato ebbe col papa vicario di S. Pietro scambi d'idee e consenso di piani per istituire a Roma una scuola superiore di studi religiosi quali fiorivano allora in Egitto ad Alessandria ed in Siria a Nisibis, e sui mezzi con ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il vescovodi Roma era colui con il quale i vescovid'Occidente si preoccupavano di trovarsi d'accordo nelle feudale del termine, che il vescovodi Roma aveva la facoltà di concedere, e che infatti Alessandro aveva concesso a Federico. Ma, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , come per es. a Napoli nelle catacombe di S. Gennaro a opera del vescovo Paolo II (762-766) - divenne frequentissima la fondazione di monasteri presso i c.; notissimi furono i cenobi sorti in Africa, Egitto, Siria e Asia Minore a partire dal sec ...
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