Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] romana (25 a.C.) C. Petronio, prefetto d’Egitto, contenne a stento un’invasione di Etiopi. Loro principali centri erano allora Napata (➔) e , il primo dei quali fu consacrato vescovodi Aksum da Atanasio d’Alessandria. Monaci monofisiti (tra i quali i ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] . e dalla ceramica con motivi floreali dipinti.
Sulla N. si appuntarono anche le mire dei Romani: la stele di Gaio Petronio, prefetto d’Egitto, ricorda la spedizione da lui diretta in età augustea e giunta fino a Napata, forse una spedizione punitiva ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] di tempo il patriarcato greco-ortodosso diAlessandria nominasse un "vescovoEgitto, dove volle rientrare in convento. Il 27 novembre 1937, prelati e dignitarî di App.).
Bibl.: E. Migliorini, Elenco di scritti d'interesse geografico relativi all'A. O. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio per sfuggire alla violenza dei monofisiti. Le due lettere contenevano una serie di lagnanze nel confronti di Pietro (III) Mongo, che - vi si diceva - aveva usurpato la sede diAlessandria al vescovodi ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ministro del re goto Teodato ebbe col papa vicario di S. Pietro scambi d'idee e consenso di piani per istituire a Roma una scuola superiore di studi religiosi quali fiorivano allora in Egitto ad Alessandria ed in Siria a Nisibis, e sui mezzi con ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il vescovodi Roma era colui con il quale i vescovid'Occidente si preoccupavano di trovarsi d'accordo nelle feudale del termine, che il vescovodi Roma aveva la facoltà di concedere, e che infatti Alessandro aveva concesso a Federico. Ma, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dei musulmani, l'Egitto. Nel giugno del di Sicilia.
Alla morte diAlessandro IV era salito al soglio pontificio Urbano IV (29 ag. 1261), nativo di il cardinale vescovodi Sabina, pp.288 ss.; Id., La dominaz. di C. I d'A. in Piemonte e in Lombardia e i ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] di Caserta, Tommaso d'Aquino conte di Acerra, Galvano e Federico Lancia ‒ furono scomunicati da Alessandrod'Egitto, rimase così impressionato dalla cultura di M. da dedicargli un suo breve scritto sulla logica.
Dopo la grande dieta di dei vescovi e ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] prima di lui. Per i vescovidi Roma, di diffondere anche nei monasteri d'Egitto facendovi circolare i suoi sermoni, decise di rompere gli indugi e inviò a C. una denuncia dell'eresia nestoriana con relativa documentazione. Il patriarca diAlessandria ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] legato il cardinale vescovodi Albano, Pelagio Galvani, all'offerta del sultano d'Egittodi cedere Gerusalemme ed altre , Padova, Mantova e Treviso; poi anche Faenza, Vercelli e Alessandria e infine Verona, Piacenza e Lodi) a stringere una seconda ...
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