La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] della Chiesa romana alla condanna di Origene già pronunciata dal vescovodiAlessandria, Demetrio. D’altra parte, proprio in accusa era addirittura il vescovodiAlessandria, cioè la figura ecclesiastica più importante di tutto l’Egitto. Per ciò che ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ne sussista un fossile ormai senza significato). Si tratta di una particolarità dell’Egitto: sono i vescovidiAlessandria a frenare il processo di formazione di strutture intermedie. Ma, d’altra parte, è necessario tenere presente che tale fenomeno ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] la lettera sinodale inviata dal vescovodi Cartagine Donato al vescovodi Roma sul caso di Privato di Lambesi di cui Cipriano ci informa di retrodatare la situazione delineata da Bowersock all’ondata persecutoria registrabile ad Alessandriad’Egitto ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] [diAlessandria] e a tutti i vescovi nostri colleghi sulla terra intera, ai presbiteri, ai diaconi e a tutta la Chiesa universale che è sotto il cielo»73. Antiochia, sede del concilio, è il punto di riferimento per l’Oriente; Alessandria per l’Egitto ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] esempio, il dux Aegypti Artemio, su sollecitazione di Giorgio, vescovodiAlessandria, fece entrare i suoi soldati nel Serapeo due funzionari d’Egitto il divieto di compiere sacrifici, di entrare nei templi e di adorare le statue di culto ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] di ortodossia trinitaria, come Alessandro, vescovodiAlessandriadi quello donatista, ha raggiunto anche l’Egitto , cit., pp. 304-311; A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., p. 91; T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 134.
62 Soz., h.e. I 9,6.
63 Cod ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] hanno dedicato gran parte della loro attività storiografi come Annick Martin o Thimoty D. Barnes. Tuttavia, per interpretare la sua figura come vescovodiAlessandria, è indispensabile tenere conto dell’importanza politica e religiosa che la sede ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea divescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] Alessandria, e dal clero alessandrino, e poi dai vescovidi tutto l’Egitto, sì che Ario è costretto a esulare in Palestina. Trova per altro validi alleati, soprattutto, ma non solo, in alcuni vescovi che con lui erano stati alla scuola di Luciano d ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] di Callisto, il sabellianismo si diffuse in Libia e in Egitto, e di qui in modo vario nell’Oriente. I termini geografici e cronologici divescovodiAlessandria».
In realtà anche l’editto di Lettres in the third Century A.D., London-Sydney-Dover (NH) ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] da celebri padri della Chiesa, in Oriente come in Occidente, tra i quali Ippolito di Roma (morto nel 235) e Origene (183-253) in Alessandriad’Egitto. La Chiesa si arricchisce delle conversioni ebraiche, come è solennemente affermato in modo visivo ...
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