Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] di grande distinzione è provato dagli esempî cospicui di Rabirio, Apollodoro di Damasco, Alipio diAntiochia, simbolo, come S. Paolino, od Onorio d'Autun, o il vescovo Durand, che volevano trarre schemi architettonici da concetti liturgici, sia ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] B. - fu affidato dal re l'incarico di ricondurre le truppe francesi ad Antiochia. Con lui si estinse la linea maschile; di Luigi di B. (1428-1482), quartogenito del duca Carlo I di B. e principe vescovodi Liegi, con Caterina d'Egmont, principessa di ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] autocefalia (v.), contro i tentativi dei patriarchi diAntiochiadi estendere la loro giurisdizione sull'isola. L antiocheno dei maroniti con lingua siriaca o araba, e il loro vescovo risiede nel Libano, a Qurnat-Šahwan, avendo ivi ricevuto altro ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] i suoi vescovi; così si ha notizia di un vescovo Gervasio, che nel 347 partecipò al concilio di Sardica, e di un partite alla volta diAntiochia cariche di grano e di altre merci, si recarono a Mira, dove giaceva il venerato corpo di S. Nicola; ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] si divise tra le due scuole principali, di Alessandria e diAntiochia. La prima, sotto la guida dei di Bec poi vescovodi Canterbury, morto nel 1089; il suo discepolo Guitmondo di Aversa) ovvero un puro simbolo (dubbiamente Rabano vescovodi ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] il sinodo condannò ancora una volta la dottrina nestoriana.
Intanto, accanto e in opposizione al concilio, il vescovo Giovanni diAntiochia, appoggiato dal conte (comes) Candidiano, che l'imperatore aveva mandato a Efeso per mantenere l'ordine, aveva ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] ), l'imperatore non osò agire contro di lui. Rifiutava però di riconoscere Pietro, il fratello di Atanasio eletto vescovodi Alessandria alla morte di lui (393), e cacciava Melezio da Antiochia, dove Flaviano e Diodoro riprendevano la direzione ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] scrive a Stefano I e a S. Cipriano per denunciare le tendenze novaziane di Marciano vescovodi Arles. Da quell'epoca in poi viene costituito un certo numero divescovi nella Gallia; ma Lione, pur vedendo diminuire la sua importanza con la riforma ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] odiatore della barba), vivace risposta agli abitanti diAntiochia che canzonavano e riprovavano il suo uso di andare barbato.
Bibl.: Mau, in e nel mosaico di un'absidula di S. Costanza) si mostrano imberbi. È barbato il vescovo nella scena della ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] lui che chiamando a giudicare i rappresentanti delle chiese vicine, come fecero i fedeli diAntiochia contro il loro vescovo Paolo di Samosata, che così fu condannato e deposto da tre grandi concilî antiocheni, tenuti tra il 264 e il 269. Infine la ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...