OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] , con sede attigua alle famose grotte sudatorie intitolate al nome di S. Calogero, un santo d'origine greca. S. Giovanni Crisostomo, vescovodiAntiochia, esortando a visitare i luoghi di sventura, fa particolare menzione d'un ricovero situato fuori ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il contrasto con l'Oriente, dove Flaviano era stato riconosciuto legittimo vescovodiAntiochia da tutti. L'incapacità di Damaso, e anche di Ambrogio, di apprezzare con cognizione di causa gli avvenimenti d'Oriente va debitamente rilevata, perché fu ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] in Teodoreto, Historia ecclesiastica V, 10-11, pp. 295-302), in sostanza una lettera sinodale indirizzata a Paolino vescovodiAntiochia: si legge infatti in Teodoreto (Historia ecclesiastica V, 10, pp. 295-97) che agli Orientali fu trasmessa la ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ancora un’altra vicenda avvenuta in quegli stessi anni ad Antiochia, che coinvolse in qualche modo anche la figura del vescovodi Roma. Intorno al 260 era vescovodiAntiochia Paolo di Samosata101, un personaggio contro cui si erano sollevate presto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] questa setta, Ezio, che aveva studiato medicina ad Alessandria, fu subito chiamato da Leonzio, appena divenuto vescovodiAntiochia (344), a organizzare queste attività presso i poveri che erano ospitati nei diversi ostelli cristiani, fino a quando ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] I, costringe l’imperatore a una pubblica penitenza per ottenere il perdono di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila vescovodiAntiochia che nega l’ingresso in chiesa a un imperatore, forse Filippo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] solo dopo il 220, ma questo pare poco probabile. D’altra parte, nelle lettere d’Ignazio, vescovodiAntiochia in Siria, scritte verso il 115, il vescovo appare unico e i presbiteri e diaconi gli sono subordinati (Lettera agli Smirnesi 8,1; Ai ...
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Costantino e i vescovidi Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] H. Jedin, Milano 1972, pp. 528-529. Un precedente solitamente richiamato è quello di Aureliano, che sarebbe intervenuto a favore di Paolo di Samosata, vescovodiAntiochia, deposto da una sinodo cittadina (cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., p ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] la pena soffermarsi su un altro caso di controversia suscitata da dottrine di stampo monarchiano, quello della condanna di Paolo di Samosata, vescovodiAntiochia condannato e deposto nel corso di due sinodi tenutisi rispettivamente nel 264 e nel ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Marco Giulio Eugenio, vescovodi Laodicea di Frigia, che, prima di divenire vescovo, aveva svolto delicate funzioni a fianco del governatore di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovodiAntiochia, deposto da un ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...