Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di Amsterdam, designato frequentemente come Allegoria della castità ovvero come Santa Giustina diAntiochia, Gasparini, La vita ovvero memorie dell'opere mirabili di S. Magno nobile di Altino e Vescovodi Eraclea, Venezia 1736.
126. Si v. in ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di Castello e quella patriarcale di Grado, istituendo al posto di quelle la nuova cattedra patriarcale di Venezia, attribuita a Lorenzo Giustinian, vescovodidi Jacopo da Varagine narra della protezione accordata dal santo ad Antiochia assediata ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Narsete, in funzione antifranca. Soltanto i vescovidi Milano e di Aquileia, nel 569, lasciarono le proprie De mirabilibus auscultationibus, 81); la tradizione sembra risalire soprattutto ad Antiocodi Siracusa (V secolo a.C.): cf. Diodorus Siculus, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] che ebbe vita, ad esempio, in Antiochia. All'introduzione del cristianesimo, tradizionalmente ascritta alla predicazione di Marco, fece poi seguito l'istituzione, sempre in Alessandria e per opera del vescovo Demetrio, di una scuola catechetica, il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] tiepolesche non è che abbisognino d'una qualche replica del re Sole. Bastano i Pisani, basta il vescovodi Würzburg. Né pel tripudiare del dialetto, di "el lenguazo", per dirla con Goldoni, "de la zente", del suo parlare tra "canali" e "strade ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ai vescovidi funzioni amministrative a cominciare dall'Alto Medioevo, vengono annotati anche lavori di natura non ribattezzata Alessandria Margiana, poi ricostruita da Antioco I col nome diAntiochia Margiana. Altrettanto citata nelle fonti è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] contemporaneamente alla sua nomina a vescovo, si concentrò sulle opere teologiche di Damasceno, di Ignazio d'Antiochia e di Massimo il Confessore; egli fornì una nuova versione delle opere di Dionigi l'Areopagita e di Aristotele e portò a termine ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] del mobilio e per piccoli manufatti, di destinazione sacra o secolare (officine diAntiochia). L'alto costo ne determinò l' dedicata alla S. Croce e destinata a ospitare più tardi il vescovodi R. e le reliquie del santo ‒, la chiesa a tetraconco, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la corte e ritirarsi a vita monastica. Tra gli ecclesiastici: Domiziano, nipote dell'imperatore, vescovodi Melitene; Anastasio patriarca diAntiochia, poi deposto dall'imperatore; e ancora il patriarca Giovanni il Digiunatore, cui scrive una ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] interne alla Chiesa avessero direttamente a che fare con il viaggio di Elena si mostra nel fatto che Elena entrò chiaramente in conflitto con il vescovo Eustazio diAntiochia, di orientamento antiariano, il quale poco più tardi fu deposto: Ath., h ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...