Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] eccezione della Proconsolare, dove l’onore spettava al vescovodi Cartagine, che godeva di una certa primazia (non però equiparabile a quella dei vescovidi Alessandria o diAntiochia). La provincia ecclesiastica della Tripolitania era la più piccola ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] armena e Antiochia e Aleppo. Arsuz (Port Bonnel), all'ingresso meridionale del golfo di Alessandretta, faceva da approdo per il dominio templare. L'accordo del 1152 tra il Maestro del Tempio Everardo di Barres e il vescovodi Tortosa Guglielmo ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] per predicare la parola del Cristo. Dopo essere stato consacrato vescovodi Cesarea, Gregorio battezza il re, la sua famiglia, la e con il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcati diAntiochia, di Alessandria e di Gerusalemme. Viene definita ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di un richiamo al complesso del Palatino romano e, soprattutto, più di un’analogia con le residenze tetrarchiche diAntiochia della città; vi erano anche le icone dei vescovidi Costantinopoli dipinte al tempo di Costantino.
95 Cfr. G. Becatti, La ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , eretta in un luogo non specificato diAntiochia, che raffigura Antioco IV Epifanio mentre ammansisce un toro, di Nicea accorda una posizione di particolare prestigio al vescovodi Gerusalemme, la cui sede fino ad allora era suffraganea di quella di ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] la legenda soli comiti avg n, prodotto nella zecca diAntiochia, che mostra sul rovescio l’imperatore, cui la divinità cosmica e terrena80. In numerosi luoghi del discorso, il vescovodi Cesarea giunge a esprimere il fatto che le potenze divine hanno ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Marco veneziano (39) .
L'autore della "translatio" parla di accoglienza fatta dal vescovodi Olivolo con i suoi preti e dal doge, ma per in prossimità di Mira. Come mai questa deviazione, visto che la probabile meta era Antiochia? Certamente ci ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] III con una certa qual superiorità rispondeva di conoscere solo cinque patriarchi (cioè di Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, Gerusalemme, Roma): gli suonava del tutto nuovo che i vescovidi Aquileia e Grado venissero così denominati.
La ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] delle province africane.
Sebbene il pensiero espresso da Ignazio diAntiochia all’inizio del II secolo, quello secondo cui dove c’è un vescovo esiste una Chiesa dotata di autonomia e di monarchia episcopale39, fosse ancora attuale dopo la pace ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ) raccomandano due persone al vescovodi Ossirinco, in un caso perché ne completi l’educazione religiosa. Altre lettere accennano ad altri tipi di catecumeni, di donazioni alla Chiesa, e alludono a un viaggio di Sotas ad Antiochia. Si è, cioè, nel ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...