PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] , commissionati da Giovan Battista Ricasoli, all’epoca vescovodi Cortona (Bocchi - Cinelli, 1677; Thiem, nozze di Ferdinando I e Cristina di Lorena (1589), tra cui la Battaglia diAntiochia raffigurata in incisione nella Descrizione di Raffaello ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] riportata sia da Liberato sia da Vittore di Tununna, con la quale Vigilio confermava la sua comunione con i vescovi monofisiti Teodoro d’Alessandria, Severo d’Antiochia e Antimo di Costantinopoli (Liberatus diaconus, Breviarum..., cit., cap. 22 ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il papa .
Nella prima, diretta a Rustico, vescovodi Lione, ringraziava i presuli di quella regione per l'appoggio che gli ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] nomina dell’abate a vescovodi Terni. Consacrato l’8 aprile seguente dal segretario di Stato di Gregorio XVI, cardinale volle nominarlo nel gennaio del 1886 patriarca latino diAntiochia.
Morì a Roma, nella casa di via Sforza, la sera del 19 gennaio ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il papa .
Nella prima, diretta a Rustico, vescovodi Lione, ringraziava i presuli di quella regione per l'appoggio che gli ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] lapidi e iscrizioni romane. Da Belluno passò quindi a Venezia e a Roma, come segretario di Lorenzo Zane, arcivescovo di Spalato, patriarca d'Antiochia e più tardi vescovodi Treviso. Per qualche tempo il B. soggiornò con lo Zane a Roma e nel 1474 ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] dei canonici della cattedrale, i chierici della diocesi e il popolo di Brescia elessero G. vescovo in sostituzione di Alberto di Reggio, creato dal papa sin dal 1226 patriarca diAntiochia. G. rimase ancora un mese presso la corte imperiale, perché ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] riscontro nella stessa deposizione, e Iuxta vaticinium Ysaie, del maggio dello stesso anno, quando il patriarca diAntiochia, plenipotenziario del papa, era stato autorizzato a sciogliere dalla scomunica Federico, ove avesse dato soddisfazione alle ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] dal M. all’Opera. Nel 1167, anche Boemondo III diAntiochia concesse privilegi ai mercanti veneziani che frequentavano il suo dominio a Costantinopoli. Il M. inviò come ambasciatori il vescovodi Iesolo, Pasquale, che conosceva il greco, e Manasse ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] di potersi presentare al papa a Viterbo e di essere sciolti dalla scomunica; questi rifiutò di riceverli, ma il 27 genn. 1267 incaricò il vescovodi Terracina di il L. coordinava insieme con Corrado d'Antiochia e altri gli aiuti che provenivano da più ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...