Nome dato dagli avversarî ad un gruppo di monofisiti alessandrini, seguaci di Giuliano (v.), vescovo d'Alicarnasso in Caria.
Questi sosteneva che, prima della risurrezione, il corpo del Cristo era "incorruttibile" [...] il nome. Altri li chiamò giulianisti, o gaianisti (dal nome del loro vescovo Gaiano), o fantasiasti. Questo fu anzi il nome usato da Severo d'Antiochia, che, prima amico di Giuliano, lo combatté poi, quando, con la reazione antimonofisita all'avvento ...
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Detta anche di Frigia o Mordiaion. Una delle 24 antiche città di tal nome, in Asia Minore, nella parte della Pisidia confinante con la Frigia, ricordata nella prima età cristiana come sede divescovo. [...] Essa era nella strada tra Apamea Ciboto ed Antiochiadi Pisidia, sulle rive del fiume Hippophoras che va a scaricarsi nella parte nord del lago di Egerdir.
Le sue scarse rovine si trovano sulla spianata di un aguzzo monte, ai cui piedi - fra giardini ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] un plastico girale d'acanto con animali, scene venatorie o di genere (Djobadze, 1986).Altrettanto inusuale è un c. rinvenuto negli scavi di Daphne presso Antiochia - una delle rare testimonianze della produzione scultorea della grande metropoli ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Nel quarto decennio del sec. 12°, l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia faceva costruire a proprie spese a valle del guado del fiume santi medici e una serie di Padri della Chiesa e di santi vescovi. Su questo sistema di immagini, corrispondente al sistema ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] le mani, durante il cerimoniale per l'elezione del vescovo, nel servizio del venerdì santo o ancora nelle celebrazioni Daphne (od. Harbiye) presso Antiochia (Baltimora, Mus. of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale ascrivibile al sec ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] entrambe su figure della storia veneziana; Antiochia (tratta dalle omelie di s. Giovanni Crisostomo, 1758). L'ultima , Problemi e metodi di editoria teatrale, ibid., pp. 1087, 1089; R. Ricorda, G. e Carlo Gozzi, in I. Crotti - P. Vescovo - R. Ricorda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] e sfarzosi (Nicomedia, Antiochia) che a maggior ragione sono colpiti dalle persecuzioni di Diocleziano. Non se ne utilizzati anche come mausolei divescovi (sante Tosca e Teuteria di Verona, santi Felice e Fortunato di Vicenza). In Africa la ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] . Sostenuto dal vescovo riformatore Bernardo, detentore del castello di Cerea (che aveva rifiutato di restituire ai canonici tutori di Bonifacio, figlio del conte Malregolato, e costui nel 1169 fu podestà antimperiale (prima di morire ad Antiochia l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] . Ugualmente epico è il poema De triumphis Christi di Flodoardo di Reims, che in 19 libri e in 19.939 versi celebra le gesta dei vescovi, dei martiri, dei monaci e delle sante donne in Palestina, ad Antiochia e in Italia dall’età apostolica fino alla ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] di Cipro ed Enrico I riuscì a liberarsi dalla sudditanza di Federico II di Svevia. Nel 1267 si estinse la discendenza diretta e il trono passò al ramo collaterale degli Antiochia faceva riferimento il clero di loro rito. I vescovi latini traevano la ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...