DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] di conservare eterna inimicizia verso l'arcivescovo di Milano, Ottone Visconti, e verso il vescovodidi Crema, Cremona, Piacenza, Lodi, Pavia, Novara, Vercelli. Nello stesso tempo, a Como, Corrado Rusca, dietro sollecitazione della suocera Antiochia ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia magnificare il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era stato il primo vescovodi Roma, sia in ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia magnificare il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era ritenuto il primo vescovodi Roma, sia in ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] , dall'architetto Giovanni Antonio Scalfarotto, a opera di Gasparo Negri, vescovodi Cittanova d'Istria (aprile 1738).
Il G. inoltre la leggendaria cattedra di s. Pietro, che dicesi usata ad Antiochia, presso l'altare di S. Elena, interrompendo ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] II rimase colpito dalla cultura di E. e lo portò con sé a Roma (1120), dove lo elevò a cardinal vescovodi Tuscolo, il 20 settembre o abili collaboratori. Gli sforzi di E. per ottenere la subordinazione della Chiesa diAntiochia alla S. Sede sono ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] suoi viaggi alla Curia romana, fu concessa al F. la facoltà di trattenere una parte dei redditi spettanti al defunto vescovodi Norwich e la metà dei sussidi inviati in aiuto diAntiochia. Nell'ottobre del 1254 egli risulta presente a San Giovanni d ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] di Chiusi e si adoperò, su sollecitazione di Federico d'Antiochia, figlio dell'imperatore e vicario a suo nome in Toscana, a difendere l'abbazia aretina delle Ss. Flora e Lucilla dalle ingerenze dei canonici e del vescovodi Arezzo.
Con la morte di ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] l'arcidiaconato della Chiesa di Padova in opposizione all'investitura fatta dal vescovo Gerardo Offreducci. Non si il 9 genn. 1207, per l'assegnazione dell'arcidiaconato della Chiesa diAntiochia; a Viterbo il 20 giugno 1207; nel 1208; il 29 marzo ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] di commercio e diritti di giurisdizione nelle città diAntiochia, Laodicea e Gibello. L'anno seguente Corrado di Monferrato, l'arcivescovo di Tiro, il nuovo re di Gerusalemme Guido divescovodi Brugnato che agiva sotto l'autorità dell'arcivescovo di ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] trattative con i patriarchi di Costantinopoli e diAntiochia in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all della Chiesa di Roma, da dodici vescovidi diocesi a quella soggette e da quattro responsabili dei monasteri greci di Roma. ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...