CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] . figura ancora come testimone in un arbitrato del vescovodi Arras. Non può quindi essere arrivato in Curia diAntiochia e di Gerusalemme per la provincia ecclesiastica di Tiro. Alla notizia della cattura di Pasquale II e del suo seguito da parte di ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] nipote. Marco Condulmer, vescovodi Avignone (21 genn. 1432). Gli Avignonesi non erano però disposti ad ubbidire a questo forestiero e si rivolsero al concilio generale da poco riunitosi a Basilea. Dopo che il patriarca diAntiochia Jean Mauroux il 7 ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] con l'imperatore. Il 5 dicembre fu preconizzato patriarca diAntiochia in partibus infidelium, l'8 dicembre fu nominato assistente al soglio pontificio e consacrato vescovo il 21 dicembre. Il breve di nomina a visitatore apostolico con poteri ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] come emissario imperiale, a fianco del Filagato, di Leone, vescovodi Sinnada, che avrebbe dovuto portare avanti gli di s. Giustina d'Antiochia, una martire di età dioclezianea contitolare da qualche tempo della diocesi piacentina, ritrovamento di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il papa .
Nella prima, diretta a Rustico, vescovodi Lione, ringraziava i presuli di quella regione per l'appoggio che gli ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] dei canonici della cattedrale, i chierici della diocesi e il popolo di Brescia elessero G. vescovo in sostituzione di Alberto di Reggio, creato dal papa sin dal 1226 patriarca diAntiochia. G. rimase ancora un mese presso la corte imperiale, perché ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] dei suoi sostenitori guidati dal patriarca diAntiochia Macario. Tali circostanze finirono per Petri". La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovodi Roma, in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi - R. Volpini ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] Mad.". Per ordine del vescovodi Padova, nel 1578 le monache di Gemmola si incorporarono a quelle di S. Sofia di Padova e l'arca 1216 per decreto del podestà di Padova Folco), 407 s. (divisione di beni fra la E. e Alisia diAntiochia, fatta il 3 sett ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] volte severi moniti al vescovo bolognese Enrico Della Fratta e al capitolo, avversi a un allargamento dei poteri attribuiti all'arcidiacono - Onorio III decidesse, il 29 ottobre dello stesso anno, di destinare G. alla Chiesa diAntiochia. Lo stesso ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] antiocheno, i vescovi, gli abati e il clero della provincia, i milites della roccaforte di Qusair). Come ebbe a scrivere qualche anno dopo Innocenzo III (PL 216, col. 697), «non ti indussero ad assumere il governo della Chiesa diAntiochia né la ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...