Figlio (n. 594 circa - m. dopo il 656) del duca Waldelen diBesançon; prima monaco in Luxeuil, fondatore del monastero di S. Paolo a Besançon, e, in collaborazione con la madre Flavia, del monastero femminile [...] Iussanum (Joussan). VescovodiBesançon (624 circa), partecipò ai sinodi di Clichy (626-27), Reims (627-30), Chalon-sur-Saône (639-54). Festa, 7 agosto. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non va limitato a quegli anni, sono da ricordare almeno una risposta della Penitenzieria del 1831, sollecitata dal vescovodiBesançon, L.-F.-A. de Rohan-Chabot. Non sembra che G. XVI fosse personalmente favorevole alla morale alfonsiana, temendo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] duca Valdeleno e della sua famiglia parla Giona (Vitae..., I, 14, pp. 174 ss.): dal momento che Donato fu vescovodiBesançon dal 626-27, l'episodio dovrebbe appartenere all'ultimo decennio del sec. VI. Giona definisce Valdeleno "dux" della regione ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Barbarossa. Fu appunto in occasione di una sua ambasceria a quest'ultimo, che si trovava a Besançon (ottobre 1157), che ebbe Cisterna e il 20 Alessandro fu consacrato a Ninfa dal vescovodi Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche (Vittore fu ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] concilio a Vercelli, attraversò il Giura per recarsi a Besançon e Langres, poi a Toul. Soggiornò a lungo nella città di cui continuava a essere vescovo titolare e di cui proclamò santo il vescovo Gerardo, suo predecessore. Qui celebrò anche il Natale ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di Borgogna. Giunto, a fine febbraio, a Besançon, non è che Carlo, impegnato nell'assedio di Neuss, mostri gran fretta di scomparsa, del 22 novembre, del rappresentante aragonese, il vescovodi Capaccio Francesco Bertini: da un lato, sinché Ferrante ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] alcune figure di Filosofi (per esempio l'Euclide degli Staatliche Museen di Berlino o il Chilone diBesançon), ancora due dipinti (S. Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovodi Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava la pala ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] della famiglia designati dagli Asburgo, per diritto di presentazione, al vescovatodi Segna, la città croata posta idurimpetto ad venerabilem virum Iosephum Hallum, Vesuntione Sequanorum [Besancon] 1666: vari codici testimoniano una precedente ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] le liti tra i principi e i vescovi e di migliorare la disciplina del clero. Nel 1155 Giacinto attaccò personalmente alle proprie vesti il signum crucis per la crociata e organizzò le truppe. Dopo che alla Dieta diBesançon, nel 1157, era esploso il ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] . Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi divescovi e grandi di Francia, tornando verso Roma si fermò in Lorena, a Lunéville, dove fu accolto dal re Stanislao Leszczynski, per poi fermarsi a Strasburgo e a Besançon, dove tenne un ...
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