Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] minoritaria in rapporto all'altra, che aveva come riferimento Colonia. Tra l'altro, anche il Centro, che era -1916), Roma 1988.
La diocesi del papa. Dieci anni di corrispondenza di Pio X con il vescovodi Treviso A.G. Longhin, Abano 1988.
R. Aubert, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] fase del duomo diColonia (Romanini, 1973). I costruttori lombardi mostrano infatti di volersi orientare verso pp. 387-406; N. Rauty, Tecniche di costruzione e di cantiere nell'antico Palazzo dei vescovidi Pistoia (secoli XI-XIV), in Tecnica e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] i vescovi portavano r. collo pendentes (MGH. Font. iur. Germ., IX, 1960, pp. 3-6 ). Come testimonianza particolarmente efficace va menzionata la reliquia del c.d. bastone di s. Pietro, contesa tra Colonia e Treviri: un documento giuridico di alto ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Ludovico di Baviera, conte del Palatinato. Soltanto l'arcivescovo diColonia, Eberhard II, era ancora fedele a Riccardo di d'accordo con Mastino Della Scala, Mainardo espulse da Trento il vescovo Egino ostile a Corradino.
L'8 settembre C. partì da ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] inviato a Napoli nell'estate del 1487, Pietro Menzi vescovodi Cesena, venne maltrattato e schernito dal sovrano aragonese, che di Federico III, il pontefice prescrisse all'arcivescovo diColoniadi lanciare l'interdetto su Bruges; ma il re di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ; presso questo luogo consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovodi Parigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in totale perdita dei pochi esempi noti di età ottoniana (St. Pantaleon a Colonia, 965 ca.; Saint-Fortunat a ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] nuda nel bagno.A Ravenna, nel 540, il vescovo Vittore, secondo la testimonianza del presbitero Agnello, ricostruì i da quelli tedeschi di Worms, sorti intorno al 1185, di Spira, eretti prima del 1126, e da quelli più tardi diColonia, Offenburg, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Echternach, di Halberstadt, di Paderborn, della St. Maria di Schlüchtern, in Assia, di St. Pantaleon diColonia, di St. Michael di 1972); B.M. Apollonj Ghetti, La chiesa di S. Maria diVescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nella Cappella Palatina di Aquisgrana, a Saint-Germain di Auxerre e nel duomo diColonia. Mentre per , La basilica di S. Leucio. Il battistero di S. Giovanni, in Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, a cura di R. Cassano, ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] le guerre napoleoniche, per riaprire i lavori al duomo diColonia conseguì risultati analoghi.I Francesi dovettero attendere la Rivoluzione al quale l'opera fu dedicata, l'umanista vescovodi Eichstätt che diede l'imprimatur: l'opera doveva essere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...