ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] ; poi, nel sec. 9°, a Saint-Riquier in Piccardia, a Colonia e a San Gallo. A Corbie, Amalario poté consultare gli a. liber secondo l'espressione di Agobardo di Lione (830 ca.); esso era quindi affidato all'attenta sorveglianza del vescovo. In un Ordo ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] si possono citare per il sec. 14° il trittico dell'Annunciazione, opera di un anonimo attivo a Colonia (ca. 1330-1340), un'altra Annunciazione e un trittico con il Santo Volto, di cui fu autore maestro Bertran; nel sec. 15° si collocano le otto ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Clustumina; in età augustea divenne Colonia Iulia Fida Tuder. Grazie alla , la pertinenza all'autorità papale nel 962 da parte di Ottone I e, ancora, nel 1020 da Enrico II Madonna in maestà e un vescovo condotto da un angelo, probabilmente ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] la sua organizzazione interna con a capo un vescovo con l'appellativo di katholikós. Il monachesimo si sviluppò con l'arrivo sec. 10° una colonia georgiana si installò sul monte Sinai. Nel 982-985 fu costituito il monastero di Iviron sul monte Athos ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] del potere longobardo locale, fu la figura del vescovo, il colto Alfano I - rinsaldato nel di Salerno, Salerno 1982; A. Varone, La colonia romana. Fonti storiche e documenti epigrafici, in Guida alla storia di Salerno e della sua provincia, a cura di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] molto prossima all'Arrivoa Colonia proponiamo, dei teleri della Scuola di S. Orsola, I fidanzati di Cristo;Tucson, Univ. of Arizona (coll. Kress), Madonna col Bambino e due santi;Tulsa, Oklahoma, Philbrook Art Center (coll. Kress), Un santo vescovo ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] colonia romana aveva mutato profondamente aspetto tra il sec. 3° e il 5°: il nucleo insediativo si era spostato, le colline di le spoglie dei vescovidi Lione.All'epoca del re franco Childerico II (662-675) fu costruito un ospedale, di cui si ignora ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] specializzate in ogni provincia, con corsi triennali, sia di studia generalia interprovinciali (il primo aperto a Parigi e dal 1248 incorporato in quella università; altri in seguito a Colonia, Oxford, Montpellier e Bologna), coronamento dell'intero ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] Amalphitanum ricorda il potere congiunto del vescovo e del praefectus, titolo che andava sostituendo quello di comes.
I legami con Bisanzio presenti perfino sul Monte Athos) e floride colonie sono documentate a Durazzo, Antiochia, Gerusalemme, ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] parte di Toqto'a, fu distrutta e abbandonata; rioccupata con il permesso del khān Özbeg nel 1313 quale colonia commerciale del Barjr Hayk (New York, Pierp. Morgan Lib., 803).Il vescovo Gregorio e suo fratello, il pittore Stefano, portarono in C. dal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...