BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] di una loro colonia - completamente snaturata da restauri eseguiti nel 1962 (Apollonj Ghetti, 1972); la facciata della piccola chiesa di , 1990). Con il vescovo Rainaldo (1171-1188) questa venne ricostruita sul modello di S. Nicola, riutilizzando ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] primo esemplare conservato: il panno di S. Gereone, proveniente dalla chiesa di St. Gereon a Colonia. Neppure è possibile valutare la conte d'Aquitania a un vescovo italiano desideroso di possedere esemplari di quei manufatti che nella lettera ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] ; poi, nel sec. 9°, a Saint-Riquier in Piccardia, a Colonia e a San Gallo. A Corbie, Amalario poté consultare gli a. liber secondo l'espressione di Agobardo di Lione (830 ca.); esso era quindi affidato all'attenta sorveglianza del vescovo. In un Ordo ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] si possono citare per il sec. 14° il trittico dell'Annunciazione, opera di un anonimo attivo a Colonia (ca. 1330-1340), un'altra Annunciazione e un trittico con il Santo Volto, di cui fu autore maestro Bertran; nel sec. 15° si collocano le otto ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Clustumina; in età augustea divenne Colonia Iulia Fida Tuder. Grazie alla , la pertinenza all'autorità papale nel 962 da parte di Ottone I e, ancora, nel 1020 da Enrico II Madonna in maestà e un vescovo condotto da un angelo, probabilmente ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] la sua organizzazione interna con a capo un vescovo con l'appellativo di katholikós. Il monachesimo si sviluppò con l'arrivo sec. 10° una colonia georgiana si installò sul monte Sinai. Nel 982-985 fu costituito il monastero di Iviron sul monte Athos ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] del potere longobardo locale, fu la figura del vescovo, il colto Alfano I - rinsaldato nel di Salerno, Salerno 1982; A. Varone, La colonia romana. Fonti storiche e documenti epigrafici, in Guida alla storia di Salerno e della sua provincia, a cura di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] molto prossima all'Arrivoa Colonia proponiamo, dei teleri della Scuola di S. Orsola, I fidanzati di Cristo;Tucson, Univ. of Arizona (coll. Kress), Madonna col Bambino e due santi;Tulsa, Oklahoma, Philbrook Art Center (coll. Kress), Un santo vescovo ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] colonia romana aveva mutato profondamente aspetto tra il sec. 3° e il 5°: il nucleo insediativo si era spostato, le colline di le spoglie dei vescovidi Lione.All'epoca del re franco Childerico II (662-675) fu costruito un ospedale, di cui si ignora ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] specializzate in ogni provincia, con corsi triennali, sia di studia generalia interprovinciali (il primo aperto a Parigi e dal 1248 incorporato in quella università; altri in seguito a Colonia, Oxford, Montpellier e Bologna), coronamento dell'intero ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...